un nodo allo stomaco e il tamburo nel cuore..

e mi si annoda lo stomaco il cuore impazzisce, non riesco a controllarlo , come non controllo la mia emozione.. so che è stupido e assurdo e mi rendo conto che sono qui che sto mendicando amore, o non so cosa.. devo chiudere questo stillicidio fonte di sofferenza e basta, vorrei amore ma non ce n’è per me, scelgo gli amori che mi merito, poichè so di moritarmi niente,  do tutto perchè non ho mai avuto, e spero di ricevere qualcosa in cambio, non chiedo emi va bene lo stesso, ma vorrei un giorno svegliarmi in una favola che è per me, dove qualcuno si occupa di me, dove segue i miei passi , e se sono stanchi mi prende per mano, dove  il cielo è blu e io sono libera di volare e amare, perchè il mio amore compie il suo giro e poi torna… torna… ed invece mi crogiolo in chi mi dice che sta male.. donandogli tutto e sentendosi poi solo presa in giro, quando la parola amore suona come il nomignolo che si affibbia quando si frequenta la scuola, più che un modo per ricordare all’altro quanto è importante… questo dolore devo riuscire a farlo finire, devo spezzare la catena a due mani, devo semplicemente arrendermi all’evidenza di essere capace solo di sbagliare…

non ho voce…

A volte viene voglia di gridare , ma poi quando sei lì, apri la bocca, prendi fiato… ti accorgi che non hai voce,.. e così rinunci alle grida e ti chiudi in un silenzio così profondo che nessuno può violare, lasci passare le note di un pianoforte  per poterti immergere ancor di più in quel  niente dove è dolcemente dolente il pensare, che piano scolora, e si annienta tra le ombre e le luci, tra le emozioni e le delusioni, le paure e gli entusiasmi, non ci sono sogni, forse visioni, non ci sono speranze , magari illusioni… e giù.. scivoli giù nell’oblio, ancora più giù, lentamente … fino a perdersi, a perdere il corpo, a rincorrere l’anima, a cercarla, a cercare di capire se ancora ce n’è una, se è ancora libera di sentire, se riesce a vibrare.. e cadono i pezzi di metallo pesante che la soffocano, e si sbriciola il cemento.. e si libera.. piano… e se ne va.. girovagando  dove  a volte non si osa, non si osa più, per pigrizia o forse per il terrore di scoprire che c’è ancora tutto basta  volere… e suona la musica, e riprende il respiro e lento il desiderio di guardare oltre, con un po’ di timore forse, ma oltre credo si debba andare, bisogna solo trovare il coraggio….  anima vivi, anima respira, anima sogna, perché niente è così grande da non poter accadere… e suona e vibra.. anima persa, ritorna; anima bella ridi, di risate suonanti, di occhi brillanti, di note inebrianti… anima dannata, torna a  far bruciare ancora il fuoco dentro, la passione, quella che divampa e incendia la vita, i giorni , le notti, ogni ora, senza tempo ne stagione, quella che passa attraverso il corpo la mente e il cuore, che unisce l’etereo al concreto, che mescola le nuvole con la terra.. che plasma , che confonde che crea e distrugge; anima mia  brilla al sole, o sotto le gocce di uno scrosciante temporale, nelle cose che in me hanno senso anche se di per se un senso non lo avranno mai…

mi sto perdendo

tra mille cose giro e rigiro come impazzita confusa annebbiata,  chiudo gli occhi ma gira lo stesso, un sorriso e un altro, un emozione bellissima e il suo dissolversi, quasi un dolore subdolo per un non amore perduto e rubato, come sempre del resto avevo sbagliato, come sempre, e mi ero distratta, mi ero voltata  da chi era lì e scappava, scappava forte , da chi poi ha ammesso di farlo da chi mi ha rovesciato addosso tutto, tutto quello che volevo sentirmi dire, e ora ho paura, paura io , paura perchè potrebbe essere e  non assomiglia a quello che ho disegnato, potrebbe perchè mi fa stare tanto bene la sua presenza, e mi porta lontano, ma sono io che resto qui ancorata a terra a guardare il palloncino che vola via in cielo e non mi riesco a capacitare di quello che mi si è legato al polso e non vola, sta lì.. si allontana un po’, ma torna… che guaio , io non capisco, che guaio io non so, che guaio, fa male, un po’, che guaio perchè sono un errore sempre, che guaio e dove devo andare.. che guaio, che guaio.. aiuto.. e continuo a girare!!!

VIA, andate via!

E adesso andate via…. Si andate via tutti, via … dalla mia mente, dai miei pensieri, dai miei sogni e desideri.. via tutti… basta… non voglio più pensare e nemmeno sognare. Già una volta mi ero detta di non ci ricascare, di non lasciarmi andare a pensieri inutili come  vuoti a perdere, lo avevo deciso, e  poi invece la mia stramaledetta tendenza a tuffarmi nei sentimenti mi ha portato qui a vagare nei sogni di chi non sa che farsene, e a sostare nei giorni di chi  improvvisa un film e non lo sa recitare, chi agisce senza senso, ed io che un senso lo cerco ovunque, non ci sto dentro…mi arrendo basta, mi arrendo davanti a chi vale e potrebbe avere tutte le attenuanti , e mi arrendo anche a chi infondo non ho mai capito e di attenuanti non ne ha nemmeno una, assolutamente.. non mi importa se questo mi costringe a imprigionare questo  disobbediente cuore, non importa, gli costruirò una gabbia con le sbarre color del cielo e del  sole; adesso le voglio io le attenuanti, voglio essere io quella che riceve, io che sono brava solo a dare, una donna guasta dentro, una che per vizio regala gratuitamente  sogni, asseconda bisogni, ma ora no… basta voglio aggiustarmi.. non ci sto più.. sempre comprensiva e accondiscendente, no adesso basta.. adesso voglio essere compresa, oltre ogni limite mio e degli altri, non riesco più ad andare incontro a niente, deve essere il niente a venire incontro a me, a sbattermi addosso, a investirmi.. io no non ci metto più alcunché di mio, in questo stupido mondo ipocrita, dove non c’è spazio per chi vuole essere vero, chi vuole dire le cose come le pensa e le vive, e solo perché le pensa e ci crede veramente… non c’è posto e allora VIA… via da tutti… andatevene tutti mentre io per prima vado via lontano… dal mondo intero , questo mondo dis-umano… questo mondo che non mi piace e non mi appartiene .. basta, vado verso la mia utopia di vita, sognando che esista e costruendola nella mia mente e nella mia fantasia, gingillandomi con il grigiore di ciò che vedo e passando il tempo assecondando la noia, mentre studio il modo di non guardarmi intorno e non vedere questo posto così insipido,  così privo di coraggio di essere.. questo spazio dove non c’è spazio per la me che sono.. e allora VIA!!!

e arriverà Natale

e arriverà Natale…

me lo sono ritrovato addosso come fosse un acquazzone di quelli che non avvisano, sorprendono.. e io mi sono ritrovata impreparata a tutto, alla corsa ai regali, all’addobbo della casa, al menù del pranzo, agli auguri, ai pranzi e alle cene, mi sono svegliata una mattina e mancava così poco, e non mi sentivo euforica, e non mi sentivo nulla.

Ma è così che va, si cresce e il Natale si affievolisce, diventa un obbligo a volte, io sinceramente non ho nessuna voglia di fare regali, non tornano i conti, non ho idee, avrei solo idee per chi non vuole regali, ne avrei una valigia intera , ma non sa che farsene,  e quindi, mi limito a costruire i sogni per il piccino e girarci intorno.. in attesa che sia passato , che sia il 26, che sia un giorno di riposo, dove non accetterò inviti, dove mi inviterò ad un giorno senza regole ne orari, senza parenti, senza niente… e sogno la mia tuta, se il tempo vuole la bici, e la noia,  quella sana noia che si assapora sul divano con un libro in mano e la musica nello stereo, quella noia da vivere vestita di bianco .. e da sentire scivolare addosso e dentro come fosse un virus lento.. l’anarchia del tempo…

ma arriverà Natale, anche quest’anno arriverà.. cantava Renato un po’ di tempo fa.. ma sarà diverso, sereno in alcuni sensi, sinceramante più lieto, ma stressato di mille doveri e cambiamenti, di mille impegni, di qualche finto sorriso, sarà un Natale inventato e rinchiuso in quei gesti che fai come se ripetessi un rituale, un Natale più vuoto perchè ho perso la mia fede, dove non riesco a capire… e sarà così un po’ meno Natale, i veri amici , lo sono ogni giorno, ma non mancherà di certo l’ipocrita di turno…con un messaggio strappa cuore oppure uno circolare… assurdo .. svendere ciò che non si sente solo perchè magari è  di bella facciata… come assurdo non dire ciò che si sente per timore o pudore o chissà cosa.. e se sarà la malinconia a prendere il sopravvento, pensiamo  che è solo un giorno e poi passa…………….

Avrei voluto fosse diverso, magari portasse con se un sogno, ma so che non vivo a Hollywod, mi accontento delle piccole cose e mi raccomando che ci sia amore e stelle , che cadano sulla tua strada e bacino la tua pelle, anima che soffri per amore, tu che conosci il cielo , prova a guardarlo e ad andarci a sognare, credici e spera che lei possa capire ciò che è così incommisurabile e che tu ancora puoi dare, pretendilo se lo puoi e vuoi fare.. ma se non ci sarà strada liberati fino infondo da questo subdolo dolore e finisci di soffrire e di straziarti per chi non vuol più capire, per chi ha relegato te in un film muto.. e ha trasformato la melodia in una canzone stonata… sparisci nel cielo e vaga.. per poi tornare a planare qui su questa noiosa terra , sprovvista di anime belle e affascinati, povera di menti e cuori, vuota di persone così generose  che ancora riescono ad amare un altro e non se stesso, come tu sembra possa fare… torna a dare quello che tu hai perchè sei oltre e fai la differenza …

Piovete stelle su lui.. e sbriciolatevi sulla sua vita.. inebriatela di luce , la merita… questo è Natale, questo è il regalo, questo è quello che posso fare.. e  se così sarà, allora, arriverà e sarà davvero Natale!

…le mani piene d’amore

 

MI MANCHI

 vorrei che tu fossi qui ora, vorrei curare le tue ferite e leccare  le mie, vorrei poterti donare questo amore che mi ritrovo tra le mani, e che non ricordavo di possedere, vorrei ricoprirti di tutto questo, perché sei tu l’unico a cui lo potrei dare, l’unico che ha oltrepassato la frontiera, l’unico che è entrato dentro fino infondo nelle viscere dell’anima, che ha suonato le corde del mio desiderio, di quello fisico, di quello mentale, l’unico che mi ha fatto venire la voglia di volare,la voglia di ribaltare ogni cosa, la voglia di  rischiare il tutto  per tutto, come non avessi niente da perdere, pur sapendo di non aver niente da trovare.

Le mie mani stanche e colme di giorni passati tra l’indifferenza e la fatica di questa vita, sono protese verso di te  che non puoi nemmeno vedermi.

Tu che sei quell’angelo a cui hanno strappato un ala e non ce la fai più a tornare nel tuo cielo, nutriti di questo amore, che ti regalo, che posso solo lanciarti addosso da lontano, per tornare a vivere e volare ancora;  potesse il mio bene raggiungerti in questo  tempo che è  più surreale di un sogno, in questa realtà fatta solo di niente e pensieri, se solo potesse bastarti  il mio bene, la mia voglia, il mio donarti ogni cosa incondizionatamente..

e se solo io capissi perché è stato così facile ..

mi sono opposta ma tu eri già dentro di me che chiedevi asilo e poi scappavi e io che non credevo alle tue parole, come sempre incapace di pensare di meritarmi quei tuoi occhi…

amore mio, questo desiderio che spoglia il corpo e lo riveste solo di brividi, che di notte mi regala le immagini dei sogni di un noi che poco esiste.. e che mi fa pensare alle tue mani, alla tua espressione, alla tua voce, alla tua bocca, su me , tu dentro me, tu sopra di me, tu parte… di me…  non mi sono concessi desideri da esprimere, non ci sono geni delle lampade e nemmeno oracoli… ma io imploro il cielo in ginocchio di poter dare  a te questa parte di me, perché sia cura al tuo dolore e liberi me da questo grande peso, non so sopportare l’amore, è solo un peso nelle mie mani, fa colare sangue e… questa vita breve e precaria, ci sbatte in faccia per il gusto di metterci alla prova e  ci trova impreparati a tutto… lo so..e per questo scrivo qui i miei pensieri, li conservo per domani,perchè possa essere praparata, ma non lo sarò mai davanti a te…

e per questo mi manchi,  manchi tu nell’intimità della mia pelle, nelle pieghe della mia anima, nell’aprirsi dei miei sorrisi, nel fragore delle mie risate, mi manca il non poterti dire che sono condannata dal tribunale del cuore a vivere l’assenza della capacità di sorreggere l’amore, e che il giudice severo mi ha dato una pena di una vita, produrre  quest’amore solo per chi non può goderne.. espierò la mia pena come faccio da giorni e mesi,  da sempre, ogni volta che credo di liberarmene ecco che ricompare , quando penso che sia finito ricomincia a nascere…  e tu mi manchi, perché non posso darlo a nessun altro, tu solo sei  colui che lo fa vibrare…tu sei la mia condanna.. la più bella e sublime, che strappa sorrisi e lacrime, che imbarazza, che  fa perdere lo sguardo nel niente e iniziare a guardare altrove.. oltre … tu solo sei il padrone di questo amore, dei  mie gesti e di ogni parola e virgola e sospensione, sei la pausa tra i puntini, la virgola  e il punto esclamativo, sei l’emozione  che fa scaturire il mio amore e sei  il solo modo per espiare……!!

sbronza di vita

me Sbronza di vita, rientro in casa che è già mattina, stordita e annebbiata, svuotata e stanca, insoddisfatta… so che domani avrò solo un mal di testa terribile, domani e i giorni a venire , perché poi non passa facilmente, sono giorni che mi ubriaco così, di vita trascinata a forza dalla mattina alla sera, come una vecchia puttana rientro a casa con il rimmel colato , e i vestiti sgualciti non da uomini paganti ma da un momento difficile, che mi svuota e mi rende insoddisfatta;

ogni giorno la vita da risolvere , ogni istante qualcuno da accontentare… e io….

 Bevo per sopravvivere, mi ubriaco di questa vita assurda…

da tempo non mi trascinavo così…

e a volte ritorna, forse perché sono sempre troppo brava a dare, a dare a tutti e non chiedo mai niente, e non pretendo niente… mai… distribuisco consigli e kleenex a chi me li chiede, regalo tempo e pensieri a chi si affaccia, sacrifico ore e pranzi e cene per lavorare gratis, e poi corro qui, là… e ci sono sempre, ovunque per chiunque, Wonder Woman mi fa un baffo.. ma poi ..

 poi mi ritrovo davanti al mio specchio a cercare di vomitare la rabbia e l’insoddisfazione che ho dentro… no, basta, me lo ripeto ogni giorno, devo pretendere per me e fuggire.. c’è qualcosa che gira male e va addirizzato… perché poi è un ingranaggio che si inceppa, e per una cosa storta, tutto ruota al contrario, ciò che non dovrebbe aver peso alcuno diventa un macigno, ciò che dovrebbe farmi stare bene, mi sconvolge e mi fa solo male, non distinguo più i sogni dalla realtà, tutto si confonde, mi sfugge, mi distrae …

non posso lasciarmi travolgere così, devo rompere questa catena, strapparmi dalle abitudini prese solo per non pensare… assaporare la vita come riuscivo a fare solo qualche mese fa.. e che palle … Questa vita messa così non mi va.. non mi vanno le persone che assumono rilevanza anche se non ce l’hanno, non mi va di sentirmi in colpa anche quando non c’entro niente, non mi va di avere sempre tutto sulle spalle e sentirmi giudicata, e mai apprezzata… non mi va proprio niente..

E per non sentire e non vedere mi ubriaco di notti inconcludenti perse a perdere tempo, e riduco i giorni a momenti di riposo, vuoti e insignificanti, con i pensieri di fare e senza la forza di agire… non riesco nemmeno a guardare il cielo a volte, che schifo.. io che aria sono e aria torno… forse a volte fa male.. forse a volte… bisogna abbassare il tiro…

forse un bicchiere di acqua minerale bevuto con chi sa cosa dire, non sarebbe male, insieme a una serata sul divano con semplicità e sorrisi senza aver paura di sbagliare.. ma io non so chiedere nemmeno questo e svanisco, sparisco, mi spengo…. E nessuno sa dove e come sono, finchè non riesco a ricominciare… sono a volte attimi, altre ore e da un po’ sono giorni…

invertire la rotta è necessario, assolutamente altrimenti non riesco a cambiare lo scenario che ho davanti.. e mi perdo… chiedo un aiuto dal cielo, o dalla terra, uno spirito o un sogno, santo o sciamano non importa mi raccomando a chiunque per che ci sia una svolta..

ma sono troppo razionale e cosciente e so bene che sono solo io che devo agire tutto il resto non c’entra niente… sono sola e da sola mi devo salvare… le mie mani, la mia testa, buttare bottiglia e bicchiere, dire no e basta… cerco la forza tra le mie parole , nella mia anima , infondo ai miei occhi riflessi nello specchio, guardo le mie mani vuote e bianche… devono agire, lo so.. anche se sono stanche!!

tra me e le mie cose

certo che passare le ore in soffitta non fa poi così bene, e no.. vengono a galla quei pensieri che cerco sempre di tenere a bada, è un po’ come andare a guardare in faccia il ritratto di Dorian Gray… si quello invecchiava , le mie cose invece tirano fuori pensieri e considerazioni..

come i miei scarponi e i pantaloni di velluto che oggi stavano proprio bene a fare una passeggiata nel bosco… e invece nessuno ha voglia di seguirmi, le amiche di adesso un po’ storgono il naso.. e i soliti amici, i compagni di camminate e cose semplici e vere.. beh  sono un po’ incasinati per seguirmi… ma invece cosa c’è di più bello che guardare i colori del bosco in autunno, respirare l’aria che ha quell’odore fantastico che ti risveglia e ti riporta alla terra…  e vabbè prenderò coraggio e andrò da sola, a catturare odori e colori, a fermare immagini, a costruire sogni…. e quanto mi piaceva e mi piace l’idea di sparpaglairmi nel bosco sempre… ancor più bello condividere quel silenzio …

e poi i miei pattini, non mi ricordo nemmeno come si fa.. ma anche lì che voglia di riprovarci, dovrei comprare le ginocchiere, perse ormai in uno dei tanti traslochi e rivoluzionamenti della soffitta, sono bianchi e celesti, quasi nuovi, usati poco , sono stati  il regalo per la mia nuova vita.. loro insieme al mio volo in parapendio..  e si un inizio di tutto rispetto , insieme alla mia bici e alla voglia di star fuori che avevo…. perchè ci voleva forza per vivere quello che avevo deciso di vivere, tanta … ma ne è valsa la pena… non investo mai in cose sbagliate… tanta fatica e lacrime, ma il premio … la mia vita… me stessa…

e poi ecco che è arrivata l’ora di mettere via il passeggino del mio piccino, che poi così piccino non è più, l’ho lavato e messo in un sacco trasparente.. e mentre lo spostavo insieme alle altre cose… beh mi sono scoperta a pensare che si forse mi piacerbbe , anzi senza forse … avere un altro bambino, no, meglio una bambina … si e mi sono sentita pervadere da un senso di gioia misto a malinconia per qualcosa che non posso certo nemmeno pensare adesso, non ci sono presupposti, dovrei essere investita dall’uragano amore sconveniente e catastrofico, ma so che  se ciò accadesse dopo solo due ore o poco più.. gli direi  .. facciamo un bambino, si lo so.. sarebbe complicato, io ne ho già uno.. e ci sarebbe da spiegargli un sacco di cose, da combattere ogni comportamento .. ma io sono una donna che ha voglia di mettersi in gioco e la mia opportunità prevederebbe anche questo.. la voglia di essere felice .. di unire il mio sangue con quello dell’uomo che porta un valore aggiunto alla mia vita, già di per se piena, e come fosse benzina sul fuoco.. fa  esplodere tutto, ardere di vita nuova, abbagliare dalla luce.. e si mi ha fatto veramente una strana impressione dirmi .. e chissà se ci sarà  mai…

bah sicuramente non sono così brava a capire l’amore.. a capire dove trovarlo o meglio a riconoscerlo….. ma in questo momento so dove è l’oro… e quindi non posso accontentarmi dell’argento.. TU sei ORO… ma non mio purtroppo  e quindi.. aspetterò e cercherò altro ORO… ma ci vorrà molto tempo, se consideriamo che ne ho intraviste due pepite soltanto in tutti i miei anni… e pensare che nessuna delle due  poi era destinata a essere con me…

 e vabbè.. lascio la soffitta il ritratto.. la polvere e tutte le cose che ci sono.. scendo le scale, mi  vado a preparare per la solita serata tra la gente, avrei voglia di un   film e di un divano.. .. sono un po’ stanca di questo strattonamento.. ma va bene così…quindi mi farò bella, indosserò la mia mascherà e uscirò per guardare il mondo che sorride e che finge a volte di divertirsi.. cercherò di farlo però lasciando il cervello sul comodino.. via…  e sia..

 

 

 

chissà com’ è essere amati??…e perchè poi io…..

pianto di donna..  ci sono momenti in cui.. e che cavolo…

vorrei essere presa per mano.. e portata via… oltre, altrove….

deve essere una sensazione bellissima  quando si  è amati .. quando… si quando, qualcuno attraverserebbe  l’oceano a nuoto solo per raggiungerti, per sfiorarti le labbra e per dirti che .. ti ama…. bella cosa credo… bah.. e magari amati dalla persona che tu ami… oddio… ma esiste tutto ciò??!!… io non sono mai stata così fortunata da capirlo, saperlo… forse a volte penso che sia colpa mia, che non sono in grado di.. di lasciarmi amare, perchè ho solo una fottutissima paura di sbagliare ancora, perchè ho paura di convincermi che sia amore e non lo sia poi veramente…. perchè scoprire che nessuno ha mai pensato anche solo per un attimo di fare per me qualcosa di unico, a volte fa un po’ male, la delusione brucia come non mai, …. sono sempre stata brava a farmi solo male a tagliarmi le vene e a convincermi che la calma piatta fosse meglio del vuoto, anche se poi ho realizzato che era meglio il vuoto in attesa di una possibilità ma poi.. quando ti metti a riflettere… quando capita una canzone , un film, una frase, un libro..e la realtà ti sbatte in faccia con tutta la sua forza.. resti lì stordita, attonità.. mentre non sai con chi rifartela, se con te o con gli altri e scegli te.. e ti ripeti che non sei in grado, che non ci capisci niente e che non vuoi semplicemnete capirci niente… hai sempre fatto tutto da sola, nel bene e nel male, ti sei cucita addosso una vita, hai scelto e inventato un matrimonio, con un uomo che e’ stato un grande bluff della tua immaginazione, ma tu  lo hai vissuto come potevi e  ti ci sei fatta tutto il male che potevi, facendolo poi naufragare, in un momento di lucidità… e non per chissà quale prospettiva di essere amata… no assolutamente, senza niente di tutto ciò.. solo con la speranza che forse ci sarebbe stata un opportunità… e poi quando stai bene sei serena e felice .. eccola.. la fottuta paura di guardare dove potresti forse.. ma.. anche no…. e così ti immergi nell’olio, per far sì che tutto scivoli via .. scivoli  su te, ti salvi dal dubbio di dire .. si .. no… è amore…. non lo è….e ti perdi nelle emozioni di un adolescente, forse per sentirti più giovane, o solo per gioco o per .. ingannare il tempo, perchè sai bene cosa stai facendo, cara la mia donna che dice di essere pronta per amare e essere amata,.. lo sai bene e guardarti allo specchio ti dà solo la conferma.. scappi… si… eccome se scappi… perchè nessuno a questo punto ha intenzione di ricorrerti e prenderti con forza per un braccio e dirti..ehi cavolo… io sono qui e ti voglio, ti amo forse, o anche solo ..sono innamorato di te.. .. perchè  cerchi questo da chi si sa che non conosce parole del genere, o meglio non le direbbe mai e poi mai a te….. e si.. palese… sempre palese… 

 Che mente contorta che ho.. assurdo…si si.. poi mi passa … poi scivola anche questo sono completamente intrisa d’olio.. scivola tutto… finisce la canzone, si chiude il libro…e tutto torna serenamente al suo posto.. e verrà domani e sarà giorno e non ci sarà il tempo di pensare , ma solo quello di agire, di vivere, di emozionarsi per qualche cosa… e sarà il tempo .. e la mia tattica  sarà sicuramente sempre più efficace, tanto da non accorgersi nemmeno di chi tenta timidamente di dire qualcosa di diverso…e finire per dargli una martellata nei denti con tutta la mia ingenuità… e allora….

 rimarrò con il mio dubbio di non spapere come è essere amati,  di fermarmi incantata a pensare a chi ama, e mi salverò dalla paura di sbagliare.. come sempre…, ingannando me e il mio tempo con sogni inutili di uomini unici… e con la mia voglia di sapere scoprire e capire come poteva essere e non è stato..infondo i sogni sono sempre meglio della realtà, noo???.. e quindi.. si vive anche così!!

san lorenzo..le stelle, i desideri

donna
donna

stasera vorrei esser da qualche parte a contemplare il cielo a guardare le stelle, e sperare che qualcuna cada, per avere la possibilità di esprimere un desiderio, uno soltanto.. uno…

purtroppo avere del tempo libero, o almeno non avere la mente occupata e sovraffollata di pensieri lavorativi, porta a sentire un po’ di più quello che c’è dentro , a cercare di mettere ordine… e qui poi si fa difficile, difficile nella mia vita , sopratutto quella sentimentale… oddio che parolona, diciamo relazionale.. i sentimenti, poco fanno per me… ed è per questo che mi chiedo… .beh, perchè il silenzio è l’arma più dura e efficace che mi viene usata contro? proprio perchè io ho solo e sempre tante parole?

E’ così, va, capita che non ci  capisco mai niente, sono una “bella all’istante” che alla lunga diciamo così , annoia, stressa sconvolge , spaventa … probabilmente devo solo prendere atto di questo, farmene una ragione e assecondare la realtà dei fatti… io che amo indagare, scoprire e studiare, affrontare sciogliere e rimescolare le anime e i pensieri… io che sguazzo nelle menti contorte… ecco vengo sempre e puntualmente allontanata sul più bello, quando il gioco mi inizia a piacere… non mi mancano gli uomini e spesso scappo , molto spesso… perchè ci sono copioni visti e rivisti, ci sono quelli che vogliono comprarmi, ci sono quelli che vogliono stupirmi e poi invece hanno solo bisogno di specchiarsi nel mondo con una bella ragazza di fianco ( e dice che questa sia l’impressione che faccio), ci sono quelli che arrivano lì e poi tutto sono tranne che uomini, aspettano che io faccia a loro da mamma, no… sbagliato… quelli che vorrebbero che dopo due minuti li chiamassi amore, quelli che vorrebbero essere inseguiti poichè si sentono il meglio del mondo, quelli che ti vorrebbero portare in giro per locali e sanno solo raccontarti dell’ultimo posto dove sono stati , e delle scarpe che hanno comprato, del vestito..(ma questo non si faceva tra amiche?)… e da tutti questi scappo, scappo dalla mediocrità, dalla banalità… e anche quando mi dico.. dai provaci, qui c’è qualcosa di buono, perchè si ci può essere.. spesso dura due ore e non di più….sono io l’ERRORE, forse, non ci posso fare niente, solo far pace con me…

Probabilmente ho aperto la porta sbagliata, e quindi il resto appare grigio,piatto, noioso, nessuno ha più voglia di guardare il cielo, contare le stelle, osservare la luna, ascoltare il vento.. nessuno ha più una passione da raccontare, da trasmettere, nessuno ha voglia di leggere un libro o ascoltare una musica, una canzone e condividere emozioni , impressioni.. nessuno riesce ad osservare, molti guardano ma nessuno osserva.. nessuno ha la voglia di portarmi lontano altrove , o forse sono io quella che non si fa portare??? Eh bella domanda…

Si è vero sono una persona complicata, complessa…ma spero che ci sia qualcuno che ha voglia di sviscerare la mia complessità.. forse sono anche un tantino strana, senza dubbio egocentrica, esibizionista, un po’ perfettina… ma poi la vera sfida sta nel far cadere tutto ciò… perchè è forse la mia armatura, quella che uso per il bello all’istante…e chi osa andare oltre probabilmente può avere di più… ci metto molto a darmi completamente, troppo, forse TROPPO…

 beh.. la mia razionalità mi direbbe solo di smetterla, tanto ciò che cerco non esiste.. non c’è… o meglio è raro, rarissimo .. beh.. insomma… non si può avere, non mi è dato.. … e allora potrei razionalmente cedere a qualche buona occasione… ma poi non ce la faccio, non ora e non più…e cerco, scruto, guardo… annuso, sbircio,mi avvicino e poi…

E poi resto lì  a fare la pazza, la bella d’impatto, all’istante… ballando sul tavolo con il mio vestito rosso, davanti a occhi sbarrati che bramano anche solo il fatto di guardarmi… magari con qualche coraggioso cavaliere che raccoglie numeri falsi , che raccoglie le briciole del mio ego… per poi scendere da quel tavolo con il mio sogno in tasca, il desiderio di un ora, anche solo un ora o un giorno .. poi meglio se due.. in cui mi libero sono me a trecentosessanta gradi, perchè chi mi porta in alto .. mi ha preso per mano… e come se tendessi anche solo con il pensiero all’infinito e poi.. bammm d’untratto trovassi il gancio che mi trascina di forza all’infinito….. e vabbè alzerò gli occhi al cielo stanotte, magari.. esprimerò il mio desiderio, con un bicchier di vino… e una sorriso bambino….