di questa mia strana vita…


di questo mio non essere,
di questo non luogo…
di me che vivo nell’aria fresca del mattino che mette di buon umore,
di me che guardo nel tuo bosco incantato sognando passione,
di me che so che non c’è amore, a volte nemmeno passione,
di me che so tutto, ma non capisco niente
di questa mia vita passata a girare e rigirare tra le scatole dei ricordi,
tra le trame dei sogni, tra la voglia di andare e il non trovare il coraggio per fare quel passo,
l’ultimo,
verso il volo da spiccare..
forse la paura dell’ignoto, dell’aria della libertà fa fare strane cose,
ma verrà il giorno in cui sarò pronta, non è lontano, e poi lì dovrò battere le ali per restare in volo, giorno dopo giorno, ora dopo ora…

ma di questo mio non esserci adesso non so che fare..
la passione di respirarti di succhiarti il sangue ed il tuo miele mi hanno invasa pervasa e ti ho preso amato e fatto godere… ma tu c’eri? forse no, ma anche se fosse stato solo un dovere verso chi non si può rifiutare… ti ho fatto star bene e questo conta e vale…
.. ci sarai, non ci sarai, non si sa … ma tu di me di noi che pensieri hai…pensaci se puoi, se mi incontri qui e mi riconosci, non ti stupire.. strano, ma normale ,pensaci.. normale….

…che vuoi farci è la vita…..


Amarti m’affatica mi svuota dentro
Qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Amarti m’affatica mi da’ malinconia
Che vuoi farci è la vita
E’ la vita, la mia
Amami ancora fallo dolcemente
Un anno un mese un’ora perdutamente
Amarti mi consola le notti bianche
Qualcosa che riempie vecchie storie fumanti
Amarti mi consola mi da’ allegria
Che vuoi farci è la vita
E’ la vita, la mia
Amami ancora fallo dolcemente
Un anno un mese un’ora perdutamente
Amami ancora fallo dolcemente
Solo per un’ora perdutamente
(G. Nannini)

Questa canzone è bella da morire, e ha sempre racchiuso tutte le mie emozioni, si quando uno si fa in testa le colonne sonore, ecco questa è una di quelle, mi è sempre sembrato il grido di chi si abbandona all’amore e dell’amore vive, e dell’amore respira, senza chiedersi perchè, senza spiegazioni, ma lasciandolo passare nelle vene, attraverso il corpo, sfiorare il cuore e godere dei sensi, un po’ una presa di coscienza mista ad una supplica rivolta a chi può farti felice in un attimo anche solo con uno sguardo, anche solo con una parola, e con la stessa facilità può buttare a terra la tua anima e far apparire le nuvole su di te…c’è passione la passione degli amanti che ascoltano i sensi e l’alchimia dei corpi, quelli che si lasciano travolgere, sconvolgere, che si lasciano andare…..e che poi si arrovellano nei ricordi…
stamani l’ho sentita in radio (normale, è S. Valentino!)e tutto mi è tornato forte e chiaro nella mente…..e poi tu.. e le tue mani ancora una volta e io che ti chiedo di farlo ancora, ti voglio e voglio te… solo e soltanto te, sei nella mia mente come un tarlo… sei nel mio corpo e non riesco a mandarti via, non voglio mandarti via…. in nessun modo……ma come si fa… ?!

…sere nere..

a volte si dice le congiure… stasera mentre ero costretta ai lavori forzati… stirare… ecco accendo la tv e distrattamente lascio il programma di Ranieri…. uno strazio… anche se avessi deciso di non pensarti….sono arrivate ospiti con il tuo nome al femminile… 2 nemmeno una …poi ecco una phantomima di Ciranò ed ecco che ti chiamano dinuovo… e come se non bastasse.. cazzo…(scusa ma qunado ci vuole, ci vuole).. canzone… La cura… bellissima ti ho prestato anche il cd e tu chissà a chi l’hai dedicata… chissà chi è quella fortunata che sta lì accoccolata nel tuo cuore e anche nel tuo letto…. si, perchè il cuore ce l’hai, anche se lo nascondi sotto la tua corrazza… e secondo me quando batte fa anche un gran rumore….insomma.. se il venerdì mi mette di cattivo umore, stirare mi angoscia… pure sopportare queste cose… mi annienta… la mia mente vaga …e i miei pensieri sono lì che si accartocciano su se stessi… neri, più neri del petrolio… ed io stasera sono negativissima… anzi di più…. sempre qui in questo schifo a sognare di potermi lasciar andare tra le braccia di un uomo che mi piace alla follia e più scappa e più lo voglio, fosse anche solo per la legge del contrappasso, più è straziante dove sono più mi sembra bellissimo quello che desidero… e quello che desidero sei solo TE…….e capisco che tu scappi.. probabilmente sono diventata quella che ti angoscia, che te la ritrovi ovunque quando non la vuoi…. era così bello… invece quando ero quello che volevi, e che non sono riuscita a mantenere…mi sento una stronza… cretina e anche un po’ infantile…. ma a volte è così… e poco ci riesco a fare.