Esilio i miei sentimenti

 

Esilio i miei sentimenti,

lì ho mandati via, in un isola sperduta , in chissà quale mare,

li ho messi su di un aereo e spediti lontano,

perché non avevo più la forza di starli ad ascoltare,

una valigia leggera e un biglietto sola andata,

e buonafortuna , speriamo che incontriate qualcuno che vi raccolga, si occupi di voi,

vi tenga stretti e vi faccia sorridere,

qui non avete più senso, più tempo,

li ho fatti partire così,

soffocandoli, spengnendoli giorno dopo giorno,

sforzandomi di non ascoltarli, anche quando gridavano forte, fortissimo.

Ho cantato a squarciagola, per non dar loro retta, per non considerarli,

perché prima non avevano senso,

perché dopo facevano male, e continuavano a non avere un senso,

li ho trattati male, resistevano a tutto, alle consapevolezze, alle brutte parole, ai silenzi,

e così, ho deciso di spedirli lontano,

non li voglio più vedere o sentire, e mi volto dall’altra parte,

lo faccio cercando il ghiaccio che è in me,

ho fatto questo, non so perché ma l’ho dovuto fare, deve finire, e finirà.

Non posso regalare in eterno amore a chi non sa che farsene,

meglio non farlo,

adesso devo riempire la vita di altro, 

fossero anche solo problemi,

andranno a colmare un vuoto che non poteva essere più,

a placare un tormento che martellava nella mente dalla mattina alla sera,

e mi riempiva i sogni e gli incubi della notte…

……amore mio non ce la faccio….

impacchetto questi sentimenti troppo grandi, impegnativi, complicati ed anche inutili per tutti, un peso, un ingombro..un imbarazzo per tutto e tutti,

e guardami non ci sono più….

sarò la tua cliente, quella dello studio D., quella che ha un bimbo piccolo, quella che è amica di…quella che fa danza…

e ci dimenticheremo, (magari lo hai già fatto da chissà quanto) di aver condiviso momenti di passione, una spugna a cancellare la scia di un qualcosa che non so cosa sia stato per te,  probabilmente (come diceva la mia amica) l’ennesima crocetta su donne infelicemente sposate,

ma che per me è stato, amore, adesso lo so e ne sono convinta..

..ricordi..un violino nelle mani di un sapiente musicista..io tra le tue mani..

…ma non ci siamo mai incontrati davvero, non c’è stato poi niente di più, e non mi aspettavo e mai mi aspetterò niente di più, perché tu sei così, e io sono così..non chiedo mai niente, si, si, magari sentirti dire qualcosa farebbe piacere, ma non importa…

stai tranquillo, tra poco i sentimenti arriveranno su di una bella spiaggia, lo sai che adoro il mare, il sole ed il caldo..e lì li ho spediti, perché siano lontani abbastanza da tacere, tacere per sempre….!!!!

Forse un giorno lontano, li farò tornare, quando ormai saranno sbiaditi dal tempo, stropicciati e annebbiati, per donarti ancora un sorriso una pacca sulla spalla, un bacio per gli auguri di buon anno o buon natale, forse sorridendo, con i capelli imbiancati, oppure senza, ci verrà in mente un particolare, uno solo che strapperà un sorriso, quando capirò che non danno più alcun fastidio a nessuno….!!!!!

 

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3 commenti su “Esilio i miei sentimenti”

  1. io non ce la faccio..

    impacchetto … ma poi riapro il pacco..

    🙂

    sono in fondo una patetica masochista



    storie quasi parallele…

    ciao … e ..

    se puoi .. un fine settimana sereno

    bacio grande

    Lisa

  2. …quest’amore sempre mutevole che un giorno si veste di nera tempesta e che in un’altro regala il sereno. Difficile, è sempre molto difficile conferire bellezza e poesia ai sentimenti quando la consistenza di un addio prende la forma di un dolore che si attorciglia al cuore come un serpente che sta per avvelenare l’anima.

    Non solo l’amore ma anche la meno preziosa delle cose, se non condivisa, è priva della completezza del suo senso. Ed è forse questo quello che fa più male, la solitudine del sentire, l’incompletezza della gioia di un insieme di momenti. Ma è proprio questo che spinge e spingerà sempre a rialzare la testa e a ricominciare…

    un sorriso

    Gautier

  3. Straordinaraia.

    Hai reso così bene l’idea del dolore, dell’abbandono, del distacco, ma soprattutto della dignità.

    In un tempo non lontano ho impacchettato anch’io, ben bene come stai facendo tu, ed ho spedito con biglietto di sola andata, decisa a non soffrire mai più. Non so se possa farti piacere o dispiacere, ma quel pacco è tornato al mittente.Dopo lunghe traversie è tornato al mittente. Vorrà pur dire qualcosa….

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