finisce così questo anno, mancano 2 giorni e poche ore, finisce così come è iniziato, in silenzio; ancora qualche attimo ferma su questa sedia , con le mani tra i pensieri, che sono molto più dei miei capelli; voglio spegnere le luci e salutare questo anno, difficile , difficilissimo.. con la speranza che il prossimo sia un po’ più magnanimo. Il cuore si è stretto quasi spremuto in questi 12 mesi, più per dolori che per le gioie. I dolori purtroppo hanno fatto da padroni, se ne sono andate troppe persone importanti, ho visto troppa sofferenza intorno a me che vorrei poter cancellare, lacrime a fiumi, basta! Ci sono state gioie ma a volte oscurate ancora da tutto questo scempio.. 2017 portati via ogni cosa, e ricominciamo da capo, che cali il sipario, che venga il buio che culli le anime e dia speranza, che dia la forza di affrontare un presente che non è facile ma che ci vede qui non a espiare colpe, ma a vivere il nostro tempo; ove non c’è più niente da fare che si trovi una strada , uno spiraglio per riprendere a camminare, a vivere, a gioire.
Un numero che cambia sul calendario non è certo un cambiamento di vita, è solo un motivo di riflessione e lo spunto per una ripartenza, o anche solo il momento dei buoni propositi.
Che questo che inizia sia un anno migliore, che porti sorrisi e calore a me, ma anche a tutte le persone che mi stanno intorno e a cui voglio bene; magari che porti un amore che mi faccia impazzire, che mi dia un pretesto per perdere la ragione, almeno per qualche istante al giorno. Spero tanto che quest’anno mi faccia diventare un po’ più stronza ed egosista, sembra assurdo ma a volte salva la vita, che mi faccia essere meno indulgente con chi mi fa male, e di più con me stessa, che finalmente possa diventare più “richiestiva”, e che i miei NO siano molti di più. Prometto di avere cura di me, e mi impegno per regalarmi un po’ di tempo in più. Prometto anche di imparare a mandare un po’ più facilmente a quel paese e senza rancore a mettere me al primo posto. Vorrei riuscire ad alleggerire tutte le mie responsabilità, a cederle, a non preoccuparmi sempre per tutto e tutti, vorrei non eleggermi a “wonder woman del cavolo” come sempre faccio fino a sputare sangue. Voglio sorridere e ridere di pancia in questo 2018, assolutamente , vorrei essere in grado di godere dell’amore di mio figlio e dedicare a lui un po’ di tempo in più condividendo piccole e grandi emozioni . Voglio dedicare tempo alle persone care , alle amicizie vecchie e nuove, a quelle famiglie strampalate inventate così dal nulla; Continuerò a non rincorrere, a non dare alibi, a non imporre la mia presenza, ad esserci solo se voluta, ad andarmene quando non mi sento gradita, quando mi sento un numero… io non sono un numero.. io sono IO.
Insomma di propositi ce ne sono una quantità infinita .. mi metto all’opera sperando nella collaborazione degli eventi.. chissà che succederà.. ma va bene così.. è una scoperta , 365 giorni da inventare, qualche cazzata da dire e fare, un po’ di follie , e la razionalità da annientare… andiamo… verso giorni sconosciuti e inaspettati come se avessimo milioni di regali impacchettati da scartare…
Buon anno a tutti!
Buon Anno nuovo, S.
Riuscire ad accantonare parte del passato e mettersi nella prospettiva del nuovo, adoperandosi perchè vero nuovo sia, non è facile, ma possibile. E, come ben dici, che gli eventi collaborino!!! (con 3 punti esclamativi).
Auguri,
Marirò
ci siamo inoltrati nel 2018 con la rituale speranza che sia un anno clemente….allora speriamo bene!! 🙂
ciao carissima
Buon Anno S.