..un salto..


se questa pioggia potesse lavare via i miei cattivi pensiere, il mio stato d’animo… sarebbe bellissimo, ma nemmeno l’acqua può fare questo… non vedo soluzione.. non trovo soluzione, o forse come ho sempre saputo la soluzione è solo una… basta il coraggio…
Certo, io sono sempre stata meteropatica e questo schifo di tempo non mi aiuta… e quando torno a casa.. che è il momento in cui la pioggia non mi spaventa più, non mi infastidisce, perchè ritrovo il tepore, adesso… trovo solo la voglia di scappare, e freddo e ghiaccio…mi sono chiesta troppe volte cosa voglio da questa vita… cosa voglio da mio marito.. cosa voglio da me…niente…vorrei solo ritrovare tutta la mia serenità.. perchè non c’è un senso … nessun senso nel vivere felicemente solo dalle 9 alle 19.30…quando non sono a casa, quando vivo nel “mio” mondo…solo mio, dove esisto io e la mia vita, il mio lavoro, il mio studio, il mio bambino, la mia danza, insomma tutto quello che voglio che ci sia… e invece quando torno a casa ritrovo lui… e vorrei risparire…oppure far sparire lui e basterebbe… mi ripeto sempre la stessa cosa.. lo faccio solo per vedere di trovare la forza di fare ciò che ho deciso di fare, ciò che credo sia l’unica e l’ultima soluzione al mio malessere, che non voglio vivere, che non voglio tollerare più, in quanto ritengo di non meritarmelo nemmeno un po’… è solo che si deve crescere e crescere bene e quando si decide di farlo, il salto fa paura, tanta paura….

La vita appartiene ai viventi, e chi vive deve essere preparato ai cambiamenti.

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2 commenti su “..un salto..”

  1. Are you ready to jump? Quante volte me lo sto
    dicendo in questi giorni. Il problema è che non lo so. Non lo so se è colpa mia o se è colpa sua.
    Mi sento in colpa perchè non ho più la voglia di riprovarci. E se non lo devo a lui lo dovrei almeno a mia figlia. O forse alla fine non è colpa di nessuno è solo che non siamo un corpo e un’anima. E vivere part-time non è il massimo delle mie aspirazioni. Quando due persone non sanno più che dirsi, forse non hanno nemmeno più la voglia di parlarsi, che senso ha?
    “Camminavo su una corda tesa,
    L’equilibrio mi aiutava, a vivere,
    Due più due non dava, quattro mai,
    C’era il caos, nei pensieri miei.
    Un bicchiere per dimenticare,
    Che morire o vivere, era uguale,
    Non riuscivo più, a ritrovare,
    La mia strada, la mia direzione..”

  2. ho vissuto tutto…mi sentivo vuota vuota come una lattina vuota come uno spazio senza tempo,scappavo a leggermi un libro ai giardini e cercavo disperatamente di parlare di capire ma lui era immobile,immobile come un lago nei giorni di calura e io mi sentivo vuota..ho provato tutto ma poi con lui è finita….mia figlia ha capito dopo un pò di dolore e problemi ma oggi ho riacquistato me stessa e non sento più quel vuoto di comunicazione

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