…non si può arginare il mare…

…come una luce che mi ha abbagliato, ti seguo e ti ho seguito, sole a cui giro intorno affascinata e ammaliata, in  quella luce mi grogiolo, mi scaldo, mi coccolo e mi abbandono, a volte guardarla mi fa bruciare gli occhi, ma poi passa e torno a goderne perchè è così, ed è bello!

…incomprensioni, facili deduzioni, parole troppo difficili da dire, la mania di scrivere, immaginare e sentire, ma sono questo, un mare in tempesta difficile da arginare, incontrollata mi libero nelle sensazioni, e questo assurdo vizio di dare, sempre e senza ritegno spesso a volte mi fa tremare, ma è bello vivere a pieno sempre anche pochi minuti, anche la capacità di soffrire, anche la voglia di non risparmiarsi mai in niente, e poi non fa male a nessuno, non chiedo in cambio niente, dò senza pretese, e se vuoi puoi prendere, oppure soffermarti sulla porta a guardare e lasciar stare quello che offrò…non è un problema, è così…sono fatta così… e mi vivo…. e se a volte il mio vecchio terrore di essere troppo invadente si fa rivedere…. abbi la forza di rimettermi al mio posto senza problemi……

… io non argino il tuo mare, altrettanto bello e burrascoso, pieno di mille splendide onde, schizzi che brillano, non ho mai osato nemmeno pensarlo, tanto tutto è sempre stato chiaro… e tu sei così… la tua bellezza sta anche in questo!

 

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5 commenti su “…non si può arginare il mare…”

  1. Anche a me piacciono tantissimo le foto di Krukov dedicate a questi strani spazi… E che parole, Signorina! Sempre di un’intensità accecante…

    Buone Feste
    Anathea

  2. Bello…. mi ricorda qualcuno…..

    Non lo so se poi è davvero giusto cosi…. ma d’altra parte mi hanno sempre detto chi nasce tondo non muore quadrato! 1 bacio cara e Buon Anno

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