di condanne e congiure

Se guardo il tuo sguardo mi colpisce, mi cattura,mi trapassa… sento ancora forte il  cuore che grida, il corpo che brama… e le tue mani che mi sorprendono , solo il fatto di sentirti sfiorare il mio corpo mi fa pensare… che la follia a volte è una cura per la malattia più grande, quella del cuore, ma è anche l’altra faccia del cielo quando diventa parte di me, anzi da quando l’ho trovata, lì buona buona, che taceva…sopita, incartata, ancora nuova nel fondo della mia anima, e colui che me l’ha consegnata… credo possa solo essere ringraziato ogni giorno, io che da un guaio mi tolgo e in un altro mi infilo.. so che, lì altrove c’è sempre qualcosa di bello, che è in me.. e che mi rende libera… io voglio sentire e volare, e perdermi negli occhi e in un emozione, essere gioia e magia.. solo per un attimo, regalo della vita… questo……e socchiudo gli occhi per sentirti, per vederti; tu che nel nulla ti sei perso, ma che dal nulla rimbalzi ogni giorno…non ci sei, ma sei lì di fianco, e mi basta un gesto , uno sguardo per capire e capirti, mi chiedo io,  ma perché sono condannata a questo essere così ricettiva nei confronti di alcuni esseri speciali.. mi chiedo .. quelli che hanno buttato la chiave, e chiudono imposte e porte con le tavole di legno, perché nessuno mai possa entrare, e niente possa uscire.. e io invece , io, solo uno spiraglio, un piccolo bagliore.. lo posso cogliere… cazzo ma perché … ma quale eterna follia , quale eterno tormento il mio.. congiura , condanna o missione.. sicuramente impossibile??!!!

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2 commenti su “di condanne e congiure”

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