e inizia la scuola

beh reduce dai primi giorni di scuola, sconvolta, si, a parte il fatto di non capire come mai alle 8, 30 il mondo sembra dirigersi tutto nella stessa direzione, e per fare 8 km ci metto un ora se va bene,   e già la cosa mi innervosisce, poi mi sono ritrovata  in un mondo parallelo fatto di mamme così prese dall’essere mamme, che non vedono e sentono altro… io credo di essere fortemente strana, ma anche di più… le scene più allucinanti  di questi giorni … chi si sconvolge della classe, ma se nemmeno hanno fatto l’appello tra un po’, chi vuole chiedere il cambio sezione, chi sa tutto sulle povere maestre, e già le odia a priori…ma … cavolo… e senza tralasciare chi dice che lo zaino pesa… ancora non ci sono i libri.. figuriamoci… ma è mai possibile dimenticarsi così in fretta come andavano le cose quando ci andavamo noi….??? o forse nessuno è mai andato a scuola, o ancora tutti avevano genitori così presenti da sconvolgere il mondo per il colore della penna… Sarà che io mentre suona la campanella già penso alla mia scrivania, alla spesa da fare, alla telefonata,  allla cosa bella, a quella che mi preoccupa… insommma non  è che poi sto lì a polemizzare sul colore dei fiori o sul cielo più grigio…ma veramente… e tutti i figli sono i migliori e se non son bravi è colpa delle insegnanti , e la scuola privata è meglio, e … che palle… già stressata, povero angelo mio… dovrà arrangiarsi in questo mondo di gente matta, dove ogni bimbo ha perlomeno un paladino della giustizia a disposizione, e lui non lo avrà se non ci sarà un vero motivo,  non mi reputo una madre assente, ma credo di essere una donna con un figlio , che lo adora, che semplicemente lo ama sopra ogni altra persona..e forse più di se stessa, anche togliendo il forse, ma reputo inutile la perdita di tempo e le parole al vento… io le risparmio, hai visto mai servissero per un giorno in più di vita…..beh, non mi sento proprio portata per fare la mamma di un figlio scolarizzato, mi sento sempre troppo studentessa forse, mi incavolo, si , ma per la scuola che nel nostro paese sta diventando un lusso da ricchi, che sta diventando un parcheggio di figli, in aule super affollate dove le maestre fanno corsi di sopravvivenza, dove ci provano, ma non si sa dove arrivano… dove si tagliano le materie, perchè non si può spendere, e si buttano soldi dalle finestre per fare rotonde e sottopassi che non servono a nulla (almeno nella mia città), si toglia arte dalle medie, tanto a che serve… si certo, secondo me andrebbe insegnata all’asilo visto il paese dove viviamo…. basta, basta, sono polemica e isterica, forse è colpa del ciclo o delle stagioni… non lo so, so solo che… se osservo il mondo mi rendo conto di essere veramente aliena.. si molto aliena…sto qui nella mia solitudine a lottare con la mia mente..a cercare verità e soluzioni a leggere libri che non avrei mai letto se non avessi avuto una prof speciale,  a chiedermi che sarà del donmani… ma più ci penso e più mi piace la mia solitudine.. e ci resto mi sa che è meglio, direi meglio!!!

secondo…. mi sfogo dinuovo..


mi sento donna, e voglio esserlo in tutto e per tutto…
il mio corpo brama mani calde e sensuali….
il mio collo chiede baci morbidi e delicati…
i miei seni si ergono al cielo e puntano le nuvole cercando qualcuno che li accarezzi…
qualcuno che apra le mie cosce e mi riempia di passione….
sono qui quasi esausta di pensare e di volere
un uomo che ami i miei umori, che li sappia riconoscere,
che mi chieda di farmi guardare…..e mi dica che gli piaccio…
mi logoro di pensieri e il mio ventre freme se chiudo gli occhi
e per un istante chiede ancora, ancora linfa vitale e sangue che pulsa nelle vene…
lasciarsi rapire ….
pensieri cosi forti da spezzarti il cuore, la mente,
da farti sentire niente….
vorrei alzarmi in piedi e far scivolare giù la mia gonna, i collant, la maglia e restare lì ferma a farmi ammirare nel mio completino sexy…
e poi liberarmene..
e così, nuda, restare immobile e sentire quel calore che sale e mi invade… dimenticare chi sono… farlo per un momento…
Vorrei un uomo vero con cui essere una donna vera…
…..e se non lo sono abbastanza..
uno che mi insegni pazientemente ad esserlo…

.. mi sfogo… prima…

oggi mi sento come in una campana di vetro tutto è lontano, anche se mi sfiora, i rumori ovattati raggiungono il mio cervello con la calma che si addice ad una lumaca, sono in un altro pianeta… ma che strana sensazione…vivo quello che vivo ogni giorno, ma come se passasse sullo schermo della tv, come se non mi toccasse… insomma mi sono dissociata da questa strana vita e non capisco perchè… niente di strano.. solo pensieri e riflessioni… e forse a forza di riflettere sto rincoglionendo.. dovrei smetterla e vivermela un po’ di più questa vita… ma come, se ho le ali intorpidite… quello che voglio non c’è, non riesco ad averlo… e quello che non voglio sta lì appollaiato come un avvoltoio… che palle… che palle!!!!