quasi natale

Ormai, siamo vicini a Natale.. e tutti sono felici gioiosi e hanno voglia di festeggiare… ma io mi chiedo perchè quast’anno per me non arriva Natale? Non sono per niente in vena, non ho voglia di agghindare casa con luci e palline colorate….presepi e ghirlande… lo farò solo per il piccolo, ma io vorrei solo che questi giorni fossero uguali a tutti gli altri. Ma che senso ha festeggiare e scambiarsi regali con persone che vorrei cancellare dalla mia vita?… Nessun senso! Proprio nessun senso ed io che mi ostino in questa ipocrita scena, quasi da vomito e che finirà che dovrò pure cucinare e preparare una bella tavola sorridere e fingere ancora…mentre penso e se ora non fossero qui, se avessi il coraggio…se mi liberassi di tutti..forse sarei infelice lo stesso, non so, ma almeno mi sentirei meno ipocrita, meno finta.
C’è una canzone che Carboni ha riscritto su More than Words degli Extreme.. e che a un certo punto dice, “o è Natale tutti i giorni o non è Natale mai…” Ed io credo che sia così, anche il resto della canzone è veramente giusto, anche se non c’entra con le mie riflessioni di oggi.. comunque il Natale arriva sempre e lo stato d’animo che hai in questo periodo è solo tuo.. anzi è solo mio, non voglio feste non voglio regali non voglio amore… niente voglio chiudere la mia mente la mia razionalità, il mio perbenismo e infondo anche il mio cuore, murarlo sotto il cemento e non sentire più niente, vorrei svegliarmi domani ed essere un’altra.. essere quella che mi sento, quella vera, quella che vuol fare della sua vita un espressione nuova di cose belle e felici e che vivere è la priorità, solo cose che mi piacciono e che mi va di fare perchè va a me e basta…. gli altri, il mondo, gli affetti quelli veri, quelli del momento, senza sognare senza sforzarsi…senza dover recitare un copione che tra poco compirà 15 anni, che so a memoria e che odio… e non sopporto più, che è logoro come questo che non è più amore, nemmeno affetto ma solo convivenza e sofferenza subdola e meschina che mi ostino a vivere .. e quel nodo allo stomaco che già altre volte ho provato, quella stupida malinconia mista a strazio per una situazione che è sempre peggio, ogni crisi è una storia a parte ma questa sembra proprio l’ultima parte della storia e della crisi… e che solo io sento e capisco, che nessuno intorno a me vede e capisce…ma che palle, ma perchè devo spiegare tutto a tutti.. e poi lui, il marito che pensa di dimostrarmi il suo amore e riconquistarmi comprandomi e coprendomi con i regali… ed io che vorrei come regalo che sparisse senza far domande…che smettesse di soffocarmi con il suo”amore” che non capisco se è amore oppure no, se lo è mai stato, se lo sarà mai, cose di cui non ho più percezione di cui non voglio sentire, cose che mi stressano l’anima ogni giorno e non c’entra niente se qualcun’altro è passato attraverso la mia vita, sono io che l’ho voluto dal momento in cui il mio non amore era già così grave e così profondo da non poter essere rimediato più…e se anche lui è passato o passa velocemente ancora qualche volta, è un’altra storia, ma prima di tutto vengo io e viene il piccolo uomo che è sopra ogni cosa e prima di ogni cosa! Solo per lui sarà Natale, solo e soltanto per vederlo ridere come sa fare lui…!!! Il resto è noia, tristezza ed infelicità della quale sono io l’artefice ed il carnefice !!!!………

.. consapevole!

rendersi conto che la gente non capisce, e non capirà mai fa, male…male come se una lama sottile ti bucasse pian piano lo stomaco, non una ,non due, ma migliaia di volte..e prorpio da chi ti vuole bene… non te lo aspetti, o forse te lo aspetti ma speri che non sia così…
Quando ti viene detto che per amore dei figli si rinuncia a tutto… e che non si addice a una mamma andare via per un week end e non vanno a danza, e non escono con le amiche e non… e non fanno un “cazzo” .. perchè amano i figli… e allora io sono sciagurata… e anche insensibile e non amo mio figlio…. che stronzata, come si vede che di me non hanno mai capito niente..?! Mi chiedo, ma si saranno mai chiesti il motivo della mia infelicità?… non penso forse non si accorgono nemmeno di quanto sono infelice…assolutamente! e allora non si sono mai domandati perchè io non abbia mai detto niente di me, o almeno di quello che provo? o forse pensano che io non pensi e non provi niente? Mah!!!??? domande senza risposte anzi angoscia sempre più grande perchè certe mie decisioni sicuramente non verranno mai capite, assolutamente… e dovrò lottare molto e trovarmi sola contro il mondo più vicino, con tutti che diranno magari, ma chissà che gli è preso, è matta….si sono matta, anzi lo sono stata sempre per dar retta a voi, non ho mai preso le decisioni secondo le mie idee fino infondo, ed ora che le cose stanno cambiando, mi sento ancora un po’ un verme, ma dall’altro lato so che devo ingoiare anche questo e andare veramente dove voglio, ora ancora di più solo con le mie forze e le mie idee… non avrò spalle su cui piangere… anzi avrò calci e muri in cui sbattere e farmi ancora più male!!!!!!!

…riflessioni…

Oggi la sernità è stata una sorpresa al mio risveglio, si uno strano senso di pace che da tempo non sentivo, mi sento così distesa quasi incredibile.. non so perchè, anzi forse è perchè in questo limbo di attesa degli eventi tutto è così rarefatto, così lento.
So cosa voglio, ma so anche che per adesso devo aspettare, non ho il coraggio… non ho le forze, ma ho anche chiuso le porte della mente e del cuore, si forse la mia serenità viene dal fatto che ho veramnte appurato che i miei sentimenti non ci sono più, nella mia testa non c’è un marito, ma solo un coinquilino, con il quale condivido spazi e qualche ora, certo dividiamo il letto, ma dopo l’ultima volta che gli ho “prestato” il mio corpo… dividiamo il letto e basta..e allora, niente mi scalfisce e mi passa vicino.. niente di niente…io sono mia e basta… e posso concedere i miei pensieri e le mie passioni a chi voglio e solo se lo voglio….
La lucidità della follia mi fa guardare la mia vita come si guardano i pesci in un acquario… in modo lontano e distaccato senza che niente mi tocchi o mi dia fastidio…non credevo che sarei arrivata qui… ma ci sono e probabilmente quasto è un altro stadio che devo passare..la convinzione che questa non sia la mia vita è forte.. e quindi anche la spinta per cambiarla …. non voglio che le cose continuino così assolutamente.. e allora solo io mi posso tirare fuori… me lo dico e me lo ripeto ogni giorno per trarre quel pezzettino di coraggio che mi serve per il mio vivere quotidiano….e fanculo a chi mi mette fretta … ci vuole tempo e calma per essere veramente liberi è come salire una scala a pioli… bisogna procedere con cautela e guardare dove si mettono i piedi, altrimenti si può cadere e annullare tutto il lavoro fatto….

..mhh…ancora….!!!!!!!!


….ancora…occhi che si cercano, si scrutano si vogliono…
ancora mani che cercano corpi che si infiammano, respiri affannati, soffocati, il fiato che si ferma allo stomaco..anche solo respirare è difficile…il desiderio ci riempie…
….mi riempie mi travolge…e poi e poi allontanarsi dinuovo … e rimandare…e poi ancora volerti sentire dolce e deciso che attraversi la mia anima e mi apri le porte del cielo..insieme alle gambe … e gemiti soffocati, urla trattenute… occhi che si riempiono di sangue, e poi ancora calma dolcezza e te che mi tocchi e mi fai morire….succhiarti ancora, con passione come ti piace tanto… lo voglio e voglio te che solo devi credermi e concederti ancora… lo vedi che mi vuoi….non ti deluderò…credimi!
E’ così difficile mandar via la voglia di te… non ci riesco…e poi ci ritroviamo a un passo dinuovo eccitati come non mai…. e sarebbe così bello sentirti ancora dentro di me … mescolare le nostre anime…. e quando ci siamo invece.. succede sempre qualcosa…arriva sempre qualcuno….non si può..che ansia .. che tortura…. i miei ormoni sono in subbuglio….che stress.. la notte passata a mandarsi sms, foto e eccitarsi da morire e poi.. lasciarsi morire così da soli nelle nostre case, nelle nostre realtà così diverse, così lontane …… non voglio una storia, non voglio un marito…voglio te, una notte… una sera..la solita mezz’ora…non importa quando come e dove,l’importante che sia con te!

“Tu dormi…… ed io passeggio in un cortile” quello che la pioggia fa affiorar


giornata piovosa oggi!
Grigia, nera…. portatrice di riflessioni intimistiche..
quelle che fanno male solo a pensarle… si… e allora mi chiedo che senso ha … tutto questo pensare…. da ieri sera(quando mi sono addormentata) non vedo e non sento mio marito… e non ne sento la benchè minima mancanza… ecco dove è finito il mio matrimonio… sotto i piedi… si niente mi unisce più a lui, niente, le idee… la voglia di stare insieme ,l’affetto, il sesso… niente niente di tutto questo mi fa venire in mente lui…
Le idee… non so se ne ha mai avute di sue oppure si è sempre limitato a vivere le mie… me lo chiedo… e mi rispondo anche che è così…ha scroccato tutto quello che io ho proposto nella vita… magari spacciandolo per suo, non mi ha quasi mai sorpreso… che brutto!
La voglia di stare insieme…. sul divano, uno a destra l’altro a sinistra, oppure uno in cucina alla play e l’altro in salotto con un ricamo, un lavoretto…oppure camminando per strada io assorta nei miei pensieri e lui… boh, ma sa pensare?!
L’affetto… si il chiamarsi con i nomignoli da ragazzini… anche quando quello ti fa incazzare come una scimmia… assurdo…oppure l’accarezzarmi come si fa con un cane…no, è più affettato che affetto credetemi….è soddisfare un proprio bisogno di ricerca di sicurezze..
Il sesso… non ne parliamo, guardarmi che scopo come una ninfomane.. senza nessun interesse per te che sei sotto di me…senza voglia… con la testa da un altra parte mentre penso,ti ho concesso anche questo, volevo solo capire se provo ancora qualcosa.. e ho capito.. non provo più niente.. e te nemmeno te ne sei accorto… ma fammi il piacere… non sai nemmeno cosa mi piace a letto… io ora lo so, e l’ho scoperto, certo non grazie a 10 anni di matrimonio fedele con te… sono cattiva, forse, ma non mi importa è così, basta.. quante umiliazioni in silenzio… a volte ho pensato che non avrei mai capito cosa vuol dire fare l’amore… oppure anche solo scopare…stavo zitta per non farti male e me ne facevo io… mi chiedevo se era giusto… ma poi ho trovato il coraggio di dirmi bene ora lo scopriamo… ed è stato così.. è bello… ti garantisco che è bello… ma tra noi non c’è energia… non c’è quasi mai stata.. forse 3 volte in tutto questo tempo…mah!

certo che la conclusione viene da se… il coraggio si fa ogni giorno più forte.. pian piano mi sto convincendo che non c’è una ragione perchè questo non possa cambiare… il bimbo?!… spero solo che capirà che se la sua mamma sceglie di complicargli la vita.. è perchè pensa che tutti abbiano il diritto di essere felici!

Che gola mi fai…


ecco ci risiamo, abbiamo ricominciato il gioco del gatto con il topo…
si insomma… quando uno ti dice: “le opportunità le hai avute per stare con me e non mi sembra che ti sia piaciuto” intanto te, lo vorresti infilzare con un coltello…
Mi è piaciuto eccome, brutto cretino; dici piuttosto che a te non è piaciuto più di tanto… e basta; comunque pensi: è andata, finita, non c’è più storia….;
Poi ecco arriva un sms di quelli che ti fanno venire l’acquolina in bocca solo a leggerli, e allora ti dici che niente è perduto, che ancora un po’ di sensi glieli risvegli, e così si ricomincia… sms, occhiate maliziose, chiacchere…. e poi alla prima occasione… eccomi mi lancio con tutta la mia sfrontatezza, non lo avrei mai fatto fino a qualche tempo fa, anche se lo desideravo da morire, ma quando uno si cala nel ruolo di brava ragazza…. e allora non riesco a trattenermi dal toccarlo dal farlo eccitare quasi fino a scoppiare, e lui ci sta .. mica è scemo, ma poi non perde occasione per minimizzarmi, per fare il bastardello, ma a che gioco giochiamo .. ed eccolo che anche lui fa la sua parte…si si le sue mani sanno sempre dove toccare per farmi prendere il volo… e poi scappa….se ne va , deve lavorare… ma come anch’io devo lavorare….
ma ti voglio e perchè ci torturiamo così…. sarebbe tutto più semplice se ci vedessimo un po’ da soli io e te… senza sparare cazzate … facciamo l’amore e basta! Alla fine tenterò di mangiarti data la voglia che ho di te…….mi fai sempre venire l’acquolina in bocca…
Ti voglio, ed è inutile che prima tiri il sasso e poi ritiri la mano… io non mi fermo, non ho nessuna intenzione di rinunciare a te,ti voglio… ancora una volta .. anche solo una volta, fammi morire tra le tue braccia ed io farò lo stesso con te… tanto non rinuncio a quello che mi piace scordatelo, so essere veramente tremenda se mi ci metto… ti farò impazzire fino a che non mi implorerai di fare l’amore con te!!!!

Cambio di stagione…..(con esaurimento)

sta arrivando l’inverno (forse)
e così ho iniziato a fare il cambio di stagione nell’armadio… un incubo, già l’ho sempre odiato, leva, metti, spolvera, lava stira, che angoscia… mi sono detta, per farmi coraggio, dai .. che può essere anche bello cambiare completamente le cose dell’armadio… tutto ti sembra nuovo e diverso….poi ho aperto gli sportelli.. e qui eccoti tutti quei vestiti ciondolanti e gongolanti che strizzandomi l’occhio midicevano…yuhuuu mi riconosci io sono il tuo preferito…. ahhhh.. non è possibile che orrore ma io veramente mi mettevo ‘sta roba?… una tristezza infinita… cose orribili che forse così tutte insieme non si sono mai viste nemmeno al mercatino dell’usato…. roba inguardabile… sarà il nero.. sarà che da mesi sono tutte strizzate in soffitta… mah… poi ho pensato.. non è che i topolini di Cenerentola (quelli che facevano vestiti da sogno) si sono divertiti a farmi qualche macabro scherzetto in questi mesi?!
Però non potevo buttare tutto , allora vediamo di che si tratta … e qui si che mi viene il mal di stomaco…. ma queste cose le ritenevo “carine”…
iniziamo…
pantaloni….2 paia scampanati.. no dico.. scampanati…osceni.. via!
gonne…un bel parco gonne nere e marroni, lunghe larghe informi, da suora, insomma, che solo a metterle, visto il mio dimagrimento.. scivolano giù senza aprire nemmeno la lampo… che culo.. e dove vado co’ ‘sta roba nemmeno per fare le pulizie di casa … indegna…poi finalmente eccoli, sono loro pantalone nero vita bassa.. quasi nuovo… si prova… risultato.. vita bassa e larga che in due ci stiamo bene…olè.. anche loro da dimenticare… ihihih!!!e intanto la tristezza si fa più nera… giacche.. qui qualcosa si trova… oh questa mi piace proprio… ma addosso a me fa proprio spaventapasseri dell’orto del babbo… e pensare che mi piaceva… mahhh non c’era quella gonna stretta sexi da morire … nooooo l’ho buttata perchè era troppo stretta… come si può essere così deficenti… non lo so gli stonfi nella testa a volte corrodono tutto…
e poi ci sono i maglioncini… i più belli hanno la varicella dai pallini… gli altri vanno bene quando farai il prossimo figlio (cioè mai)… ok… conclusione dopo ore ed ore di giri.. si salvano 2/3 paia di jeans (naturalmente comprati da poco).. una gonna che prima era stretta… giacche nemmeno mezza… un piumino, che anche se è largo va bene lo stesso.. tre maglioncini… che non avevo mai considerato… e ora… ci vuole un secondo lavoro…
si oppure vincere al lotto… qui se non vado a comprarmi qualcosa ho solo 2 soluzioni o giro in mutande (magari anche bello) o mi metto il vestito di lino anche a natale…comunque vado in ospedale per la polmonite di sicuro…
ah…. e poi ti dicono, ma quanto spendi è possibile che non riesci a uscire e tornare senza comprare qualcosa… ma prova te..ci sono milioni di cose e te ne servono solo miliardi… risultato compri sempre qualcosa…
no… mi fermo le scarpe … un’altra volta… altrimenti domani faccio shopping e sperpero tutto il mio patrimonio…!!!

Noooo..ci si mette anche IKEA !!

Si, stamani ho preso in mano il nuovo catalogo di IKEA, ed ecco il titolo “RIPRENDITI LA VITA” .. insomma è una congiura, se in quel momento non pensavi alla tua ansia… ecco che qualcuno te la fa subito subito venire in mente… ma veramente non si può mai stare in pace… nemmeno al cesso, in quei 5 minuti quando ancora nessuno gira per casa affannandosi…. Insomma io vorrei dire al signor IKEA, ma lei ci ha pensato quando ha scritto ‘sto titolo che poteva svegliare strane riflessioni nella testa della gente… si insomma se proprio volevo riflettere leggevo qualche pagina di un libro, ma il catalogo di IKEA non può farmi questo, il mio alleato di mille spese, a volte magiche idee, a volte infinite inutilità…. ma è lui il mio preferito e ora … guarda che mi viene a dire… No… questo potrebbe essere un segno… anche il mio signor IKEA mi sta dicendo cosa devo fare… mah….si vedrà… io ci capisco sempre meno…

Credevo fosse amore… e invece era un calesse! (un abbaglio?!)

Eccoci qua … dinuovo lunedì, ormai un abitudine ritrovarmi in queste stanze… bello..quasi trovare un posto tranquillo dove fermarsi un po’, dove dire e pensare tutto quello che mi passa per la testa, e senza doversi chiedere se è negativo o positivo, ma chi se ne frega.
Ok, allora per essere negativa… iniziamo subito con la voglia di scappare via…. ma dove?… soprattutto da chi?… Si da lui il marito che ho scelto tanto tempo fa.. ma poi come ho fatto a sceglierlo?… Ma a volte mi dico che Troisi ha detto una cosa sacrosanta..”CREDEVO FOSSE AMORE.. E INVECE ERA UN CALESSE!” si questo per dire che mi sono sbagliata .. che ho preso un abbaglio e che non ne posso più, ma il fatto è che mi sono illusa, per anni ho lottato per convincermi che era giusto, sognando di notte di scappare, e mi dicevo è normale quando le cose non sono semplici..e semplici non lo sono mai state, a fianco di un uomo che è rimasto bambino, che non sa e non vuole crescere…ma ora ..ora lo sogno di notte di scappare, e di giorno lo penso… e lui adesso non c’entra ma non lo voglio più… voglio essere libera e felice, ma c’è un piccolo nel mezzo… e allora che fare… contiuare così?…No, non so quanto posso resistere… poco…. ma perchè mi infilo sempre in questi casini e mi faccio mille seghe mentali….? Sono stronza lo so… o mollo o sto..! Ma non riesco a decidermi… e mi logoro il cervello… l’anima …il corpo..!
Basta… questa gabbia dorata che è il mio matrimonio mi sta stretta… ho bisogno di uscirne….”ucciderò” così tanta gente, ma forse è l’unico modo per “sopravvivere”….
Ogni sera penso adesso vado lì e lo mollo.. si torno a casa e gli dico che non ci sto… me ne vado…. e intanto vedo davanti a me l’onda dello tsunami che arriva…travolge tutto e tutti.. semina morte e deserto ovunque… ed io responsabile di questo disastro… ferma a guardare… e senza nemmeno la parvenza di una lacrima sul viso… ma una pietra sul cuore…ma… mi manca il coraggio, l’aria, mi manca tutto………sono disperata e negativa da morire stasera.. si si il Principe ha Ragione!!!

Lasciarsi… o continuare a stare insieme?

Bel dilemmma, si proprio… sono alla frutta, o forse anche al caffè…ma non so come muovermi… e come muovere la mia coscienza….si insomma dopo 10 anni di vita insieme.. o meglio 15… che fare? quando ti accorgi che non hai più voglia di tirare il carro…. ti far si’ che tutto vada bene… quando la persona che hai accanto non ti piace più ne’ fisicamente (banale), ne’ cartterialmente, ne’ tantomeno sessualmente… che dire… boh.. c’è proprio qualcosa che non va, e allora lascialo… mi dico… ma non è facile, non lo è per un sacco di cose, non lo è perchè forse non sono coraggiosa… non lo è e basta… vorrei tanto che arrivasse qualcuno a dirmi cosa devo fare, ma so che non arriverà nessuno mai… sono io e solo io che ho il potere di decidere… in qualunque direzione vada è difficile… si insomma lo lascio… intanto glielo devo dire.. e lui minaccerà il suicidio… sicuro… poi mi devo organizzare .. un posto dove andare, devo avere la forza di sopportare tutti i discorsi della gente… (di chi non è dentro e non capisce che se siamo a questo punto è perchè tutto quello che prima non volevo vedere, adesso lo guardo tutti i giorni….insomma non mi sono svegliata stamani ed ho detto bene è finita….è da molto, anzi troppo che ci penso…), devo fare i conti..(assurdo? mah con i tempi che corrono nemmeno più di tanto!)e poi devo tener conto della solitudine, perchè di sicuro ci sarà la frenesia iniziale… la voglia di uscire e conoscere gente… ma poi tutto iventa routine… e allora sono un essere solitario ed indvidualista, ma ogni tanto amo la compagnia, la spalla su cui riposare le braccia aperte ad accogliermi…
Invece se resta tutto così? bene mi rassegno ed inizio a pensare che questa è la miglior vita che ci sia, che sono felice così, che la felicità si trova tutti i giorni in piccoli gesti, che infondo, lui è un uomo, io una donna…che del bel sesso se ne può fare a meno, che delle parole anche… che se non si dice mai niente di interessante è la stessa… che se esco e non faccio altro che guardare gli altri… è normale, che se la sera non voglio rientrare a casa è normale succede… insomma se mi guardo allo specchio mi piaccio… e se mi vedo con lui, molto meno…. che ….faccio