Avrei voluto proprio dartelo altrove quel bacio!

avrei voluto continuare quel bacio altrove, invece è rimasto lì sospeso  in mezzo alla confusione, all’alcool e alla musica, al mio “non qui, non così”; è rimasto nel niente di una serata caduta tra le tante.. io non oso, non rincorro, non più .. ma hai visto bene quale fosse l’alchimia della tua pelle sulla mia, è bastato che mi sfiorassi perchè i brividi mi percorressero.. ed io sono così, solitamente ascolto la mia pelle, ascolto quello che il mio inconscio mi dice.. avrei voluto proprio  dartelo altrove quel bacio, anche solo un po’ più in là, e lasciare andare le cose dove volevano, senza alcun pensiero .. solo istinto, pelle.. solo.. credo che  le stelle avrebbero sorriso, e le tue mani  grandi avrebbero a malapena potuto contenere i brividi, credo che su quel tuo modo di sorridere sarebbero finiti i  discorsi e iniziati i baci, fino a diventare morsi,  fino a spingerci là dove si poteva dire che la pelle aveva ragione oppure no, perdersi in  una  battaglia di carezze e capriole,  di parole strozzate dai sospiri, di mani che avevano il diritto di toccare, di sfiorare di stringere;  Lì, solo lì si poteva capire.. e mi è rimasta questa curiosità.. e mi nasce ogni volta  che ci incrociamo, quel poco che il caso vuole , il giusto per non scomparire… sarebbe stato bello che la tua mano avesse stretto il mio polso e ti fossi fatto strada un po’ più là.. ma sei rimasto fermo nella tua posizione , senza osare.. ho bisogno di chi osa, anche se ancora sarei curiosa di.. sapere , provare, capire… mah.. 

follia e allucinazione

se  si annienta ogni cosa che sta intorno ogni volta che incontro  anche solo l’immagine di te riflessa nei miei occhi o dentro un bicchiere,  non ci posso fare niente se  le favole fanno parte della mia mente, e così poi quando ti avvicini, crolla il mondo si sgretola in mille cristalli e gira tutto come fossimo dentro ad un  caleidoscopio, tu io e nient’altro, in mezzo alla confusione, alla gente, solo  questo, tu e io, anche se so che è solo una lontana illusione, una mia  allucinazione, mi muovo come in una bolla di sapone in un  non tempo sospeso tra l’alcool e la musica , in mezzo alla lucidità della mia infinita follia, questa vita sospesa nel nulla,  senza senso e motivo, nelle briciole di un pensiero che mi ha dato un emozione che cerco  come fosse una droga  dalla quale dipendo.. e non mi basta, non mi può bastare, dovrei smettere e cancellare, ma ci sono  tasti di vecchi pianoforti che si toccano e rimangono incantati e non riesco a  far smettere quella nota di suonare , e vorrei non sentire e invece come  un adolescente mi perdo .. e anche se mi volto, giro, cerco, vivo,   niente,  torno lì; come Ulisse mi ammalia il canto delle sirene. Io persa in questo limbo..   solo un numero e forse nemmeno  così alto.. tu  qualcosa  che non si tocca, non si vede ma che toglie il fiato come quando sei lì che stai per decollare dal  campo di volo .. e corri nel niente.. e così  resti per un attimo senza respiro,  ferma encefalogramma piatto, e poi gira gira tutto….  non si può, assurdo ma .. passerà si cancellerà , si riscriverà sopra un altro sguardo, uno, spero uno solo che sia … brivido e follia,  ma ora torno lì, ovunque tu vada, in piccoli gesti in quelle poche assurde parole dette tra i denti quando sarebbe l’ora del sonno e dei sogni,  e quei tuoi piccoli  baci rubati…che sono più di quelle notti in cui fai l’amore finchè c’è fiato ,finchè c’è forza…   e che  chiamarlo amore è un oltraggio si chiama sesso… ma insomma niente che abbia a che fare con..  il mondo che gira intorno  in quei brevi istanti immensi che  racchiudono  il sapore di un emozione…

non posso cedere

un brivido sulla pelle, un sorriso dal niente e il mondo che si ribalta all’indietro e poi scappo,  sono invincibile e non mi voglio far raggiungere da niente,   accade ogni volta per quella capacità innata di leggere dentro agli occhi nella profondità dell’animo, dove si annidano  i tesori e le sorprese, e ogni volta cado nel tranello, resto lì come in un immersione a girovagare negli abissi di un altra anima che non mi è stata concessa ma che mi sono presa quasi per gioco e per sfida , vincere una battaglia è facile molto.. ma poi ci lascio le penne il cuore e  anche gli occhi e così non posso essere più invincibile.. non mi rassegno a lasciarmi trascinare dalle mani forti dell’innamoramento che non porta a niente,  che fa sentire solo le punte affilate dei coltelli che tagliano la gola, resisto con tutte le mie forze,  per adesso la cosa è facile mi aiutano i tuoi gesti, mi aiuta il tuo non offrirti, il tuo chiudere quella porta sull’anima, il tuo voltarti altrove e guardarmi solo mentre non ti guardo..  sia mai che quello sguardo torni,  sia mai.. cadrei in ginocchio  priva di forze  ad aspettare che il vento cambi , ma la mia consapevolezza in questo momento mi fa capire che il vento è contro.. resisto e posso resistere  ..  tienimi lontano, è il più bel gesto che tu possa fare, sii forte tu per me, io, non lo sono mai stata ed ho voglia di amare, ma non entro dove le porte son chiuse,  busso ogni tanto, ma poi me ne vado silenziosa.. volta lo sguardo ogni volta, altrimenti non potrei resistere alla tentazione..  niente  mi conquista come gli occhi .. mi fregano solo quelli.. tu mi hai guardata  senza distogliere lo sguardo, tu mi hai legata e trascinata verso te.. per tutto il tempo dei baci infiniti con i quali hai ricoperto la mia bocca e la mia pelle, mi hai tenuta dentro il tuo sguardo.. anche quando potevi socchiudere gli occhi.. tu hai toccato il profondo delle mie corde e fatto suonare la melodia dell’anima.. ma c’è un problema.. “c’è lei nella tua vita e non vuoi più mandarla via” così diceva una canzone.. ed io sto diventando l’eterna due.. e non posso permettermi di cedere all’amore, solo passioni fuggevoli e sfuggenti, solo attimi e non assecondo nemmeno un po’ le sensazioni.. perché tu saresti perfetto.. perché indossi quei pantaloni.. perché sorridi .. perché hai le mani che ti ritrovi, forti, belle, lunghe.. perché mi hai coperto di baci e per un momento anche solo uno mi hai fatto sentire cenerentola al ballo, tra le tue braccia in mezzo alla pista semi deserta con gli occhi di tutti puntati addosso… cenerentola…