“la nostra vita è breve, precaria, e imprevedibile”

stasera mi sono fermata a pensare, complice la pioggia e un mezzo pomeriggio di pigrizia, di voglia di solitudine e di casa, ecco qua, mille pensieri e una piccola e sostanziale riflessione,un pensiero a tutte le persone che non ci sono più, ricordarle con il sorriso è l’unico dovere e far memoria ogni giorno delle cose vissute, beh tanti volti che se ne sono andati magari dopo una lunga  e intensa vita, ma anche volti strappati, costretti ad andarsene anche se era troppo presto, anche se c’era ancora tanto da fare, tante cose in sospeso…. ebbene sì l’unica cosa che ancora una volta mi viene da sottolineare è che “la nostra vita è breve, precaria, e imprevedibile” e quindi è nostro dovere vivere ogni cosa e ogni giorno nel modo migliore, senza rimandare a domani ciò che può essere oggi, senza interrogarsi quanto sia giusto o no, vivere, vivere ogni cosa che ti sfiora, non rinunciare alle emozioni, non rinunciare a comportarsi come si vorrebbe perchè siamo qui a farci solo delle grandi seghe mentali, certo non che con questo si possa avere l’alibi di calpestare il mondo , ma sicuramnete sentirsi liberi di essere…  quante volte ho rinunciato a essere me stessa perchè era sconveniente, perchè forse avevo paura, perchè a volte è meglio rinunciare alle cose è più semplice che provarci, sicuramente…  se mi guardo intorno, e anche indietro capisco che vale la pena andare sempre avanti buttarsi e provare, vivere, sentire scorrere l’adrenalina nelle vene… e se poi si cade , si sbaglia, si cambia .. beh sarà stato quello che in quel momento valeva la pena per me vivere….c’è chi non ha potuto scegliere, o meglio avrebbe scelto ma la sua scelta non è stata rispettata..Beh l’esperienza insegna, l’importante è non dimenticare la lezione velocemente… e allora amiamo se vogliamo amare, sorridiamo se vogliamo sorridere, piangiamo se ne sentiamo l’esigenza, rinchiudiamoci in casa se ci va di farlo e mescoliamoci alla gente quando il senso di solitudine ci prende alla gola, siamo esseri umani, non possiamo controllare tutto, e se mi va di arrabbiarmi mi arrabbierò e se mi va di cantare lo farò a squarcia gola, se ne avrò voglia mi vestirò di nero anche se fuori ci sono 40 gradi e di bianco anche mentre diluvia, senza rimandare a domani nemmeno la scelta del colore… vivendo,  assaporando, gustando ogni gesto e ogni piccola sensazione…. un grazie di cuore a tutti coloro che non ci sono più ma che hanno lasciato una traccia nel mio cuore…

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5 commenti su ““la nostra vita è breve, precaria, e imprevedibile””

  1. benigni ha detto: mi piace così tanto vivere che morire è l’ultima cosa che faccio.
    io invece ho tante cose da fare e morire lo faccio alla fine.
    un giorno vorrei anche incontrarti.

  2. Buongiorno!…
    sono qui per la prima volta….mi piace andare in giro per blog.
    Quanti attimi che ci neghiamo, quanti sguardi che deviamo, quante mani non strette senza renderci conto che forse non avremo più il tempo di farlo, neppure l’attimo dopo…
    Buona settimana

  3. Mi associo al tuo pensiero per i defunti anche se in ritardo, anzi, non è mai tardi il pensiero per un defunto. Per la vita invece, ci accorgiamo di quello che abbiamo solo quando lo abbiamo perso irrimediabilmente, quando è ormai troppo tardi e non c’è più nulla da fare.

    🙂

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