Mi sono persa..!?

Non so dove sono e nemmeno dove sto andando mi sono persa nella routine della vita, mi faccio trascinare dal susseguirsi di eventi che scelgono per me le mie azioni e i miei pensieri, ho perso il controllo , e non mi piace per niente. Credo sia successo all’inizio della pandemia o giù di lì , insieme al virus è arrivato anche un altro brutto essere che si è impadronito di mio padre e se lo è portato via mangiandone un pezzo alla volta, e in quel caos di ospedali e mascherine, di speranze e di attese, di cure e di recidive, di disinfettanti e medicinali, lì ho iniziato a seguire gli eventi senza considerare me e la mia anima, senza ascoltare più di tanto i miei pensieri, trascinata dal dover fare e dalle responsabilità, rapita dal lavoro e dall’organizzare la vita di tutti, dal senso del dovere, da quel dover essere forte per sostenere gli altri, senza fermarmi un attimo, sorretta da una forza sconosciuta, un istinto di sopravvivenza che mi ha portato a diventare una macchina da guerra, che mentre gestivo il carico di lavoro allucinante della pandemia, gestivo le visite e le chemio di mio padre, gestivo le crisi di mio figlio adolescente, i bisogni di due famiglie, dalla spesa alle bollette, e nel frattempo mi impegnavo a restare sana di mente, leggendo libri, coltivando fiori, facendo dolci , e guardando film insieme al ragazzino recluso in casa… e poi.. e poi è diventato un nuovo modo di vivere.. anche quando ci hanno liberati è rimasto il dovere, è rimasta la malattia che arrivava al culmine , è arrivato il dolore forte subdolo straziante, e vicino così vicino che l’ho toccato.. l’ho provato e poi.. superato di corsa.. ma la vita non è più tornata quella di prima, gli eventi dolorosi si sono solo moltiplicati, il ritmo del lavoro mi ha risucchiato.. il ruolo di madre mi ha, a volte sfinito , a volte gratificato.. ma io.. io quasi impermeabile a tutto, sono scivolata via andando avanti.. e adesso.. adesso mi guardo allo specchio e non mi riconosco più, a volte tremo.. a volte ho paura, a volte mi sembra di essermi involuta.. e pur vedendo ciò che non mi piace, non riesco a liberarmi, non riesco a trovarmi a ritrovarmi, ho perso l’amore per il mio corpo e forse per la mia mante, la mia sicurezza aumentata in alcuni ambiti, ma nella sfera personale crollata.., forse è così che si invecchia? non ci voglio credere, voglio sia diverso , ma le catene che ho stretto intorno ai miei polsi sono così salde che non riesco a spezzarle, e l’unico artefice della mia prigione sono ancora una volta io.

TAKE CARE

e le sere passano..

passi le sere a raccontarti, a parlare dei giorni andati, delle persone passate, con dolcezza, di ricordi vivi, e passi così tra  le mille parole viste e scritte,  senza rete, senza motivo , ti confidi i pensieri più intimi, come a recuperare  la lontananza del tempo,  ma allo stesso momento a scoprire che è qualcosa di strano e di nuovo,  e non c’è motivo per privarsene e non c’è nemmeno la voglia di farlo, non avrebbe senso costruire rimpianti per evitare complicazioni che non esistono,  e abbandonarsi alle grida del corpo che reclamano qualcosa che è di più,  che è nei gesti, nell’odore, nei modi, che è affetto, che non ha un nome… e  sentirsi vivi in due,  forse leccarsi le ferite, forse godersi un po’ di vita , forse volersi bene.. e chissene frega del non si addice e non si fa.. e con un colpo di tacco ti ritrovi a buttar via il mondo e a chiudere la porta , a accendere tutte le candele e   a far andare le cose dove devono andare.. e così sia, anche se la mente è ancora altrove, anche se le domande non hanno avuto risposte, anche se.. ma poi lasci che passino le ore, tra pelle e parole,  serene  come se fossero sempre state come se fossero la cosa più naturale che c’è… e scopri che  il sangue scorre, e non c’è malattia ma solo forse una piccola apatia dettata dal fatto di non avere interesse… di non volere niente che sia solo così per fare… tant’è che sei quella che se la tira davanti al mondo..  e ti viene da sorridere se pensi a lui che crede che ogni sera ti porti a casa uno diverso.. lo fa solo per trovare un pretesto  per poter stare un passo indietro, e poi pensi a lui che invece cerca qualcosa di interessante e lo chiede a te se lo hai trovato.. l’unica risposta che volevi dargli era .. sono io l’interessante ma tu…  cerchi altrove.. e ti viene da sorridere e metterti le mani sugli occhi perché  non si sa cos’è, ma va bene e fa bene… è… aspetti ancora le risposte e vorresti fare le domande, ma  se non è il momento taci…

life is now…

 e poi mi siedo, l’adrenalina che batte nelle vene mista al sangue, c’è la voglia di vivere, una partenza nuova ,una vita che era bloccata dalla mia inspiegabile  testardaggine, il mio fissarmi su qualcosa che non andava da nessuna parte e che non faceva nemmeno bene e a volte, per non dire spesso, faceva male..  poi arriva il giorno della rottura , riesci a spostare il velo, a eliminare ciò che hai su quell’anima che  ti ha imposto mille volte di spiegare ciò che invece infondo non volevi spiegare perché era fiato sprecato,  non c’è da spiegare a chi non è in grado di sentire di capire di osservare …ostinatamente sono andata avanti giorni, mesi anni, prendendo solo  legnate, e dando tutto, troppo, passando sopra alle più devastanti cattiverie, a volte anche alla paura, ma tutto questo per non far del male a chi non ha certo mai usato le stesse attenzioni nei miei confronti.. e allora si, che sia io la  cattiva… e solo così … ora si comincia a respirare dinuovo…. con la bocca e con la pancia, con la testa e con i polmoni aperti.. una vita ho e a quella voglio essere grata…   si cerca di prendere solo il buono… e il bello. Ed ecco che sei arrivato  tu, che  mi hai affinacato sulla strada, e sorridendo mi hai dato un passaggio, mi hai fatto sentire bene,   grazie… sei… stato, sei, un infatuazione che valeva  bene la pena di essere vissuta, e se  già hai cambiato strada sarà ciò che il cielo vuole, mi spiace perché mi piaci un sacco, mi  piacerebbe dividere con te notti e caffè,    raggi di sole e risate.. credo sarebbe una bella cosa, ma le cose si fanno in due e….  chissà poi, cosa sarà domani.. mah.. so solo che ho la voglia di vivere oggi , domani,  e tutto ciò che mi è concesso… voglio  ballare sul palco della vita, voglio il più bel vestito da indossare,  le scarpe nuove e  un sorriso, gli affetti che scaldano il cuore e la follia stampata  a fuoco nella mia anima…   mille e mille  idee per gestire il mio giorno con responsabilità e doveri ,    con la voglia di fare bene  e essere bene..  e poi mille sogni da vivere nelle mie  ore libere quelle in cui ci si può lasciare andare, passo dopo passo, e se un giorno imparerò ad amare sarà una conquista, per adesso riesco solo a voler bene,  per adesso riesco solo  forse a innamorarmi.. ma non si può esser perfetti e una volta   acquisita questa consapevolezza si va    più spediti,  con un briciolo di rassegnazione ma con la voglia di andare dove  mi  porta la follia o la ragione , a seconda della necessità e del momento… andare .. perché la vita è ora.. e non ho voglia di passarla a  polemizzare, ad arrabbiarmi a deprimermi e  a piangere, se ciò non è necessario,  mi è concesso il giorno e io lo devo vivere al meglio… finchè si può!

…..e si va

imagesCAOLLFX1è così che si va, sono qui per darmi un po’ di coraggio da sola raccogliere le forze e fare chiarezza, una donna in eterno movimento mi definisco, una donna senza futuro e senza passato, una donna piantata solo nel presente , una donna che ancora però sogna.. ma consapevole di fare solo sogni e che ai sogni non ci si deve aggrappare… una così nel suo mondo strano, forse, ma suo…

Mi ritrovo così alle porte di una nuova avventura tutta da costruire, senza saper come fare con la sola certezza  di dovermi impegnare e arrabattare, improvvisare, che poi mi viene bene, e si va.. incontro alla sorte, ponderando il ponderabile che è veramente poca cosa, cercando di non far danni e fermandosi solo ogni tanto a dire.. beh ce la posso fare…. mi ritrovo una specie di donna in carriera senza averlo mai nemmeno immaginato, bah, mi ritrovo una persona molto considerata senza aver mai avuto grande considerazione di me, avendo solo fatto ciò che mi pareva giusto… ma si vede, probabilmente, che era giusto davvero… beh fossì così brava in altre cose sarei una grande…

 ma non si può avere tutto dalla vita, conduco bene le trattative commerciali, conduco in porto i progetti di lavoro… e mi perdo nel mare dei rapporti…. amicizie che male si interpretano, e diciamo delusioni che a volte mi passano accanto e se ne vanno, e mi rendono ancor più diffidente,  “amori” inconcepibili e incompresi, “amori ” che mi piovono addosso e dai quali devo assolutamente scappare prima di far del male, perchè sono una donna così, la mia vita è diversa non sono la tipa di turno da vedere quando vuoi e da accontentare con un invito a  cena, possiamo anche far bene l’amore ma poi il mio mondo è fuori e non in un locale ogni fine settimana a sbattermi di alcool e musica… beh si…una persona che vuole vivere a modo suo è difficile da spiegare a chi pensa che una sia single solo perchè nessuno se la fila… ma guarda caso io voglio starci così e passare il tempo come mi piace e non sentirmi obbligata a riempire ogni attimo di vita, io amo il mio divano e non è che muoia dalla voglia di condividerlo con qualcuno, sarà che non è il qualcuno giusto, sarà che colazione la faccio da sola, sarà che mi voglio alzare alle 10 e andare a piedi al parco , sarà che adoro passeggiare a naso all’insù in centro , sarà che  prima vengo io (dopo il cucciolo) e poi il mondo… beh resto sempre a mio agio tra i miei amici più cari quelli che sgranano gli occhi quando gli racconto cosa c’è in una parte del mondo ma quelli che da me si aspettano tutto e sanno perfettamente cosa sono dove vado e che le loro parole valgono ma poi la mia idea è quella che conta… sarà che BIG sta in me e non ho nessuna voglia di mandarlo via, sarà che le anime affini si incrociano per strada raramente, e più si invecchia e più è difficile che ci si scopra , abituati a fingere o essere altro, abituati a vendersi, abituati a non avere anima..

e allora si va, incontro ad un altro step della vita, inaspettato e bello, incontro al mondo con il mio entusiasmo pronta ad un Natale più sereno e consapevole.. si va..l’importante è il viaggio e non la meta…!

Perchè si è padri e si è madri … sempre!

imagesCA4FY8A2Il tuo volto scavato dal dolore, ma adesso rassegnato alla serenità dell’impossibilità di cambiare le cose, con il solo desiderio di viverle perchè passino, sfumino e alla fine rimangano lì nel tuo cuore; gli scatti immortalano l’unico modo che conosci per far scorrere il dolore, per gridare la tua rabbia con le tue belle parole, e magari mentre davanti a tanta gente, le canti, ancora rivedi ricordi e pensieri di quando le hai scritte, di quando le hai sognate immaginate e magari cucite addosso a lei , piccolo angelo , adesso vola , vola su nel cielo, vi gaurda e vi ama, nei vostri occhi è difficile non incrociare quel terribile e innaturale dolore, sopravvivere alla sua perdita  credo che sia veramente difficile , nessuna parola , nessuna e fino ad oggi nemmeno mi sono sentita di sfiorarle, ma una foto trovata su fb mi ha fatto pensare dinuovo a quello che è accaduto, a come siamo vulnerabili a quanto è ingiusto , le mie parole sono di mamma, di donna , non certo di ammiratrice, ricordo di essere rimasta attonita e incredula davanti al tuo messaggio quella sera, di aver provato  sbigottimento rabbia, di essermi unita al vostro dolore immondo , difficile anche da immaginare, non riuscivo a chiudere il computer , non riuscivo a dormire,  non ti ho ascoltato per giorni quasi a non volerti far fare cose che in quel momento erano  inconcepibili; per rispetto per solidarietà genitoriale, perchè i figli sono qualcosa di unico che non si può spiegare, come l’amore che ci lega a loro;  non so cosa attraversi al tua mente , la tua vita ,la tua anima e anche quelle della tua compagna , so che guardare passare le tue foto mi stringe il cuore, e pensare alle parole dolci e paterne dette su lei più o meno un anno fa  mentre conversavi con noi sciamannati in un teatro di periferia  fa ancor più male….mi unisco e faccio scorrere questo dolore cantando a squarciagola quasi a volermi sentire spossata stanca per espiare la colpa di non poter far niente e accettare la rassegnazione l’evidenza dei fatti conservando l’amore infondo all’anima e al cuore..

“la nostra vita è breve, precaria, e imprevedibile”

stasera mi sono fermata a pensare, complice la pioggia e un mezzo pomeriggio di pigrizia, di voglia di solitudine e di casa, ecco qua, mille pensieri e una piccola e sostanziale riflessione,un pensiero a tutte le persone che non ci sono più, ricordarle con il sorriso è l’unico dovere e far memoria ogni giorno delle cose vissute, beh tanti volti che se ne sono andati magari dopo una lunga  e intensa vita, ma anche volti strappati, costretti ad andarsene anche se era troppo presto, anche se c’era ancora tanto da fare, tante cose in sospeso…. ebbene sì l’unica cosa che ancora una volta mi viene da sottolineare è che “la nostra vita è breve, precaria, e imprevedibile” e quindi è nostro dovere vivere ogni cosa e ogni giorno nel modo migliore, senza rimandare a domani ciò che può essere oggi, senza interrogarsi quanto sia giusto o no, vivere, vivere ogni cosa che ti sfiora, non rinunciare alle emozioni, non rinunciare a comportarsi come si vorrebbe perchè siamo qui a farci solo delle grandi seghe mentali, certo non che con questo si possa avere l’alibi di calpestare il mondo , ma sicuramnete sentirsi liberi di essere…  quante volte ho rinunciato a essere me stessa perchè era sconveniente, perchè forse avevo paura, perchè a volte è meglio rinunciare alle cose è più semplice che provarci, sicuramente…  se mi guardo intorno, e anche indietro capisco che vale la pena andare sempre avanti buttarsi e provare, vivere, sentire scorrere l’adrenalina nelle vene… e se poi si cade , si sbaglia, si cambia .. beh sarà stato quello che in quel momento valeva la pena per me vivere….c’è chi non ha potuto scegliere, o meglio avrebbe scelto ma la sua scelta non è stata rispettata..Beh l’esperienza insegna, l’importante è non dimenticare la lezione velocemente… e allora amiamo se vogliamo amare, sorridiamo se vogliamo sorridere, piangiamo se ne sentiamo l’esigenza, rinchiudiamoci in casa se ci va di farlo e mescoliamoci alla gente quando il senso di solitudine ci prende alla gola, siamo esseri umani, non possiamo controllare tutto, e se mi va di arrabbiarmi mi arrabbierò e se mi va di cantare lo farò a squarcia gola, se ne avrò voglia mi vestirò di nero anche se fuori ci sono 40 gradi e di bianco anche mentre diluvia, senza rimandare a domani nemmeno la scelta del colore… vivendo,  assaporando, gustando ogni gesto e ogni piccola sensazione…. un grazie di cuore a tutti coloro che non ci sono più ma che hanno lasciato una traccia nel mio cuore…

sono tornata..felice!

imagesCA76BODRCammino a testa alta gli occhiali da sole in bocca, il vento mi sposta la gonna e si oppone dolcemente ai miei passi, sicuri, leggeri , sereni e felici.. eccomi, si esce dal grigio e si ha la voglia di gridarlo al mondo, tornano i miei tacchi alti e il sorriso, tornano gli occhi ridenti e la voglia di vivere, oggi ho voglia di dire che sto bene, sto bene ed è così, ho toccato il fondo ma adesso lo posso dire, sono felice di come sono, di come sto, ogni giorno una sfida da vincere, con un sorriso sulle labbra viene meglio, e guardare oltre è importante, non ho paura a dirlo .. sono felice, e farò di tutto per continuare ad esserlo…sorridere al mondo e starci dentro, non mettersi ai lati a guardarlo andar via, vivere quello che voglio e come lo voglio… forse a qualcuno la mia non sembrerà vita, ma per me è la migliore che posso avere.. e quindi… sono tornata… sorrido mentre vado avanti, dondolando i miei fianchi sui tacchi alti, sorridendo ad un uccellino che canta, guardando sopra di me il cielo.. che è blu… il sole.. che c’è….. io che vivo!!!!!!!

rileggendo e ripensando…

mi sono persa nelle mie parole, beh da un po’ diciamo pure  dalla fine del 2009 vivevo una certa sofferenza, ma non ne trovavo l’origine, momenti di infinita malinconia e di stress, ma senza un motivo vero ed individuabile, cercavo risposte, cercavo anche domande… e poi di colpo..BUMMM, ho trovato domande e risposte, probabilmente il mio stato non era che un cattivo presagio, un qualcosa che faceva da preludio a tutta la catastrofe che mi è piovuta addosso… pagherei per stare come stavo…ma da ogni grande dolore, si rinasce diversi, e anche stavolta ne verrò fuori, complice la bella stagione e complice la ancor meno voglia di vivere programmando… niente va più in là della giornata, magari sul lavoro, su mio figlio..ma su me..no… assolutamente.. beh anche questa volta ammaccata ma non distrutta si cerca un sorriso e la voglia di vivere che riaffiora, vale la pena vivere e vivere bene ogni momento , resteranno dei buchi neri laceri nella mia anima e ogni tanto le lacrime solcheranno il mio viso mentre i pensieri ripercorreranno i ricordi…ma io vado avanti lo devo al mio bimbo e lo devo a me stessa…..sarò come la fenice, rinasco dalle ceneri… e anche questa lezione di vita lascia i suoi insegnamenti, lascia sorprese , lascia delusioni… iniziamo a voltare pagina, tra poco sarà girata anche questa, e si archivierà nel libro della vita in un cd di foto e conteggi in mille emozioni, in tante conoscenze, in tante parole, belle  e meno belle…..

.. e forse sarà la primavera…

doni 050Beh è venerdì sera, resto ancora un attimo solo, incollata alla scrivania a rimettere insieme i frantumi dei mie pensieri, gli occhi bruciano, sarà la stanchezza forse, sarà la fatica di parlare senza voce, sarà…la primavera ….

e si già è arrivata anche quest’anno la stagione che amo, che mi fa venire l’abbiocco, ma mi fa solitamente tornare il sorriso, le giornate più lunghe , il sole  più caldo, i fiori e il risveglio della natura e anche dei sensi,  lo sbocciare di allegria e colori, melodie soavi nei cinguettii di uccellini appena usciti dal nido.. insomma come si può restare grigi in mezzo a tutto questo.. non c’è verso.. e allora io ci provo, perchè sono testarda, perchè non mi arrendo, perchè scaccio la malinconia a  pedate, perchè spingo lontano l’inverno… si basta non ne posso più, questo inverno è durato troppo e allora almeno quello delle stagioni della natura si può mandar via è giunta la sua ora, e così si spera si porti via definitivamente anche quello dell’anima, ibernata , ghiacciata e seccata da mille cose brutte, dall’aridià che lascia il fuoco… anima brilla al sole che scioglie il ghiaccio e la neve e ricopriti di colorati e profumati germogli… fallo..ho voglia e bisogno di vivere, e cerco di alzare il velo pesante del fumo sceso sui miei occhi per liberare lo sguardo, mi spoglio di ogni brandello di pensiero per rimanere nuda e pronta a indossare mille e mille colori, riprendi vita, complicata e maledettamente difficile, ricomincia a scorrere nelle mie vene che sentivo asciugate dal dolore e dalla confusione, regalami la forza di sognare , di farlo, ancora di riuscirci…e forse sarà  primavera….