e Marlena sarà anche una moda… ma Marlena, torna a casa.. Ti Prego!!!

da un po’ manca la voglia di fermarsi,  brutta cosa, bruttissima .. ci provo oggi in questa giornata piovosa e grigia,   e  come dietro ad un vetro bagnato di pioggia  mi osservo.. da lontano, io che  piano ho costruito mille cortine di cristallo intorno  a me , io che sono  piccola  e nascosta dentro a quella protezione che mi rende  così  fredda, staccata a volte  inumana, un automa.. io che ho perso i progetti e forse i sogni annegandoli nella  disillusione,  allontanandomi da ogni emozione.. lo sapevo che era un rischio che correvo, lo sentivo che poi  avrei oltrepassato quella linea sottile e ci sarei finita..  ho iniziato per non soffrire, per soffrire di meno, perché a volte veramente mi  annientavo , perché alle grandi gioie , follie e emozioni, seguiva sempre un grande dolore, e io, io non voglio stare male, non posso e così pian piano… sono diventata resistente al dolore già.. ma anche  a tutto il resto.   Non mi spingo più là di tanto.. e così non sento più..niente..  e non mi piace,  e cerco di farci qualcosa, ma  mi ritrovo puntuale a far scorrere tutto sulla pelle senza più un emozione.. e solo il cielo sa  quanto vorrei sentire sotto la pelle l’adrenalina, e invece.. calcolatrice e  distaccata da tutto, che sia bene o male che sia  gioia o dolore… che sia pericolo o follia…  la ragione ha preso il sopravvento, e le mie forze non bastano a sconfiggere  questa cosa…   trovo spesso una giustificazione, mi trincero dietro  al  “non c’è niente di interessante” , o dietro al “il tempo è passato e le cose cambiano diventano diverse” , e così via… e  come una diva sul palco giro lo sguardo e vado via,  sbatto i tacchi  e mi perdo nei giorni..  sono brava solo a incazzarmi e a mangiare bile , con il sorriso, perché anche lì trovo sempre una giustificazione. Sto cercando una via d’uscita…  dentro alla mia testa.. sto cercando me e dove cazzo sono finita.. e le piccole e poche emozioni le rincorro.. per vedere se .. ma solo dopo.. dopo che mi hanno sfiorato, e poi perdi il treno e i brividi e se non accade niente.. “va bene così” .. e invece no non va bene un bel niente… ho perso per strada anche le parole, e la voglia di   picchiettare sui tasti del pc, ho perso la capacità di sentire i brividi lungo la schiena, e  i pugni nello stomaco, ho perso le lacrime, e le risate  a crepapelle… ho perso me…

un po’ come il tormentone del momento .. Marlena torna a casa, Marlena è creatività, follia e vita, disperazione ed eccitazione,  Marlena è dentro ognuno di noi.. e se la perdi.. poi ti senti solo.. ti senti  mutilato, con un  pezzo in meno.. perché quella è una situazione di grazia, di pienezza,   che a volte fa star male, ma fa sentire vivi,  comunque vivi,  perché a volte fa stare così bene che ……la rivuoi indietro….. e ora io..  non so dove andare, forse posso gridare.. rivoglio ME e la Marlena che era in me. In questi 12 anni di blog   ne abbiamo fatte tante io e la mia lucida follia,  pianto e riso, forse a volte un po’ ci siamo buttate via, ma sempre con l’adrenalina in pancia e l’elettricità addosso.. forse sto invecchiando e la ricerca della serenità ha subissato il resto ma da un po’ non mi va…    “Marlena torna a casa che il freddo qua si fa sentire”..   ho bisogno di correre e gridare e farmi male, e perdere la testa e.. chissenefrega se non è conveniente, e dar retta alla follia che mi porta via ovunque vuole, sentire i brividi se una mano mi sfiora,  gridare la rabbia se una cosa mi sembra scorretta, piangere se  una porta mi arriva in faccia, e se qualcosa è grande e mi spaventa…  ho bisogno di comprare 100 kili di adrenalina pura e annegarci dentro almeno per un ora….

 

life is now…

 e poi mi siedo, l’adrenalina che batte nelle vene mista al sangue, c’è la voglia di vivere, una partenza nuova ,una vita che era bloccata dalla mia inspiegabile  testardaggine, il mio fissarmi su qualcosa che non andava da nessuna parte e che non faceva nemmeno bene e a volte, per non dire spesso, faceva male..  poi arriva il giorno della rottura , riesci a spostare il velo, a eliminare ciò che hai su quell’anima che  ti ha imposto mille volte di spiegare ciò che invece infondo non volevi spiegare perché era fiato sprecato,  non c’è da spiegare a chi non è in grado di sentire di capire di osservare …ostinatamente sono andata avanti giorni, mesi anni, prendendo solo  legnate, e dando tutto, troppo, passando sopra alle più devastanti cattiverie, a volte anche alla paura, ma tutto questo per non far del male a chi non ha certo mai usato le stesse attenzioni nei miei confronti.. e allora si, che sia io la  cattiva… e solo così … ora si comincia a respirare dinuovo…. con la bocca e con la pancia, con la testa e con i polmoni aperti.. una vita ho e a quella voglio essere grata…   si cerca di prendere solo il buono… e il bello. Ed ecco che sei arrivato  tu, che  mi hai affinacato sulla strada, e sorridendo mi hai dato un passaggio, mi hai fatto sentire bene,   grazie… sei… stato, sei, un infatuazione che valeva  bene la pena di essere vissuta, e se  già hai cambiato strada sarà ciò che il cielo vuole, mi spiace perché mi piaci un sacco, mi  piacerebbe dividere con te notti e caffè,    raggi di sole e risate.. credo sarebbe una bella cosa, ma le cose si fanno in due e….  chissà poi, cosa sarà domani.. mah.. so solo che ho la voglia di vivere oggi , domani,  e tutto ciò che mi è concesso… voglio  ballare sul palco della vita, voglio il più bel vestito da indossare,  le scarpe nuove e  un sorriso, gli affetti che scaldano il cuore e la follia stampata  a fuoco nella mia anima…   mille e mille  idee per gestire il mio giorno con responsabilità e doveri ,    con la voglia di fare bene  e essere bene..  e poi mille sogni da vivere nelle mie  ore libere quelle in cui ci si può lasciare andare, passo dopo passo, e se un giorno imparerò ad amare sarà una conquista, per adesso riesco solo a voler bene,  per adesso riesco solo  forse a innamorarmi.. ma non si può esser perfetti e una volta   acquisita questa consapevolezza si va    più spediti,  con un briciolo di rassegnazione ma con la voglia di andare dove  mi  porta la follia o la ragione , a seconda della necessità e del momento… andare .. perché la vita è ora.. e non ho voglia di passarla a  polemizzare, ad arrabbiarmi a deprimermi e  a piangere, se ciò non è necessario,  mi è concesso il giorno e io lo devo vivere al meglio… finchè si può!