nuvole, lenzuola…..desiderio

ti ho pensato, tanto, tutta la notte… mentre mi rigiravo tra le lenzuola a cercare le tue mani, la tua pelle… i nostri ricordi di respiri affannati, legati , mescolati tra i tumulti dei tuoni, e il bagliore dei fulmini che di tanto intanto squarciano le nuvole a mostrare il cielo, mi ricordano i tuoi occhi, che adoro, e sognare ancora le tue labbra , la tua bocca in un groviglio di noi, travolgente , ma così struggente,in questa confusione, non riuscivo a dormire, mi chiedevo perchè… cercavo di non pensarti ma più forte di ogni volontà eri tu nella mia mente, nei brividi del mio corpo, nell’autunno che si sta impadronendo di me, di noi….. di tutto questo….di un periodo così complicato nel quale a stento respiro…. e pensarti, volerti, sentirti e toccarti, e non c’era verso di spengerti, di lasciarmi andare al sonno……

ed è mattina, accendo il cellulare, e un sms spiega … spiega tutto….stanotte, mi volevi almeno quanto io volevo te…..cavolo… mi sorprende tutto questo , mi sorprende perchè accade spesso, perchè è come se corresse tutto su un filo invisibile, quel filo così diretto e così carico di elettricità che non dà scampo…. ogni volta mi ripeto che è già successo, ma ogni volta mi stupisco di quanta confusione può fare un pensiero.. di come può raggiungere qualcuno, sempre… e sempre più!

Ti desiero, tanto, così tanto che vorrei solo poter scappare da te, adesso.. e con il sottofondo di questa pioggia, chiuderti la bocca, magari spalancata dalla sorpresa, aprirti le mie cosce, e scatenare e appagre ogni desiderio con il piacere, quella sana follia che mi assale quando stiamo insieme, che mi viene fuori anche solo se ti guardo…..che ci mescola e confonde, poi ci fonde in un unico respiro-sospiro….

E poi incontrarsi per starada, perchè le nostre strade si incrociano sempre, si avvicinano e si sfiorano… guardarti negli occhi, tutto il resto non conta sappiamo bene quali sono i nostri pensieri e cosa dice quello sguardo, è desiderio…. infinito… e tutto il mondo non c’è più intorno…..è risucchiato all’indietro… come in un cartone animato… e poi via ognuno la sua strada…. sfiorandosi anima e corpo, per rimandare ancora a un altra volta…….