nell’attesa che cadano le prime foglie!

 
scivola il desiderio
scivola il desiderio

scivola su me questa voglia di averti, si libera la mia mente in desideri  osceni, si spinge a cercarti oltre ogni tempo,  ogni limite,oltre ogni decenza,  mi investe questa stramaledetta voglia di trovarmi davanti a te, in carne ed ossa, senza interferenze, senza più veli, senza pudore, cerco te come si cerca l’acqua nel deserto, ho bisogno di assaggiarla per capire se e quanto sia buona, il desiderio di scoprire se potrà dissetarmi è così forte che si trasforma in ossessione…

Tu, mente contorta, uomo complicato, sfuggente  e  fuggitivo,  in quale labirinto ti stai perdendo, fai di tutto perchè io non possa trovarti, fai di tutto perchè io passi le notti a pensarti , ripasso lentamente le parole che mi hai detto, penso alle sensazioni che mi hai trasmesso, ti cerco e desidero assaggiare il sapore di te, quel sapore che mi hai promesso che sentivo nell’aria come accade con  l’odore buono delle torte nel forno, che diventa un lungo preludio al momento in cui si potrà assaggiarle e poi mangiarle con gusto…. ma il momento di assaggiare te non arriva mai,  e va da sè che  i profumi svaniscono  così come nascono, risucchiati all’indietro come in un film che si riavvolge, svaniscono nel niente e l’attesa diventa negazione, ed io sono qui che mi devo convincere di averti anche solo sfiorato perchè non ne sono poi così convinta, Tu illusione ottica, illusione e basta… 

Mentre i giorni si accorciano e l’aria si fa fresca, io aspetto che arrivi il momento in cui cadono le foglie, le prime, e con loro cercherò in ogni modo di mutare le mie stagioni, chiamerò ai miei servigi il vento e chiederò a lui di portarmi da te, di scovarti in quel labirinto, di aprirti le braccia e la mente, di regalarti carezze dolci e sguardi lievi, di darmi la soddisfazione di conoscere e capire cosa c’è che mi fa impazzire, cosa mi spinge  fin qui nell’assurdo e inopportuno a chiedere insistentemente e smisuratamente le tue parole insieme al tuo corpo, a raccogliere con smisurata attenzione sfumature di virgole e puntini anche laddove non vi siano, anche laddove sia solo la mia grande e fantasiosa immaginazione, proverò con tutta me stessa ad essere sorpresa del giorno e della sera a essere qualcosa che ti possa sembrare assurda, ma terrilmente vera…  …

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