anche se è sconveniente VOLA!

aliE mi viene così la voglia di sussurrarti  un po’ di parole all’orecchio mentre accarezzo la tua spalla nuda, la tua pelle dolce ,  e dirti cose sconvenienti, per niente sensate, assurde e inimmaginabili, ma è così.. seguimi,  ti spalancherò la finestra sul mondo, ho comprato un paio d’ali, grandi, bianche e morbide, bellissime, sanno volare, solcare cieli sconfinati, mettile e andiamo, trasportati dal vento, oltre il tempo, tra sogni, nuvole, e poi stelle luminose.. andremo dove questo non senso prenderà la sua forma e accarezzerà il cuore, e lo calmerà della sua ansia con un inondazione d’amore, perchè  è così che ti voglio pensare, in mezzo ad una tempesta che ti fa sobbalzare, fremere e tremare di felicità e passione, che ti rapisce,

e con quelle ali volare via, ancora più su, dove tutto sembra nuovo e appare possibile ciò che possibile non è, dove viene la voglia di gridare… “ancora”…, la tentazione di non scendere più, dove continuano a nascere sensazioni e il sorriso si staglia sul mio e tuo viso e l’unica cosa che mi viene da pensare e da dire.. è … vola, e se vuoi voliamo!!!..  Respira. Stiamo qui;  lascia che per uno strano scherzo della mente possa dirti quello che vorresti sentire e non vorresti … ma se ci sei, anche solo per un momento, se ci sei… resta qui… e vola,  perché io non posso darti niente, niente più di questo che sono io, che ti offro un batuffolo di  cuore arruffato,un cesto di emozioni nascoste, forse stantie, anche un po’ arrugginite, che tornano a liberarsi in te, con una strana assurda ma incontenibile voglia di vivere, di darsi… qualcosa che non è stato e che mai sarà… qualcosa che puoi chiamare con il nome che vuoi, che sia pazzia, che sia passione, che sia qualsiasi cosa che può essere…ma se ci sei.. vola, come gli angeli, vola come gli aerei, vola di più e più su  perché puoi farlo .. e se poi io resto quaggiù, sarò la prima spettatrice a sorridere e gioire del tuo volo…..!! Vola!!!

 voli

tra i miei sogni , la realtà, le allucinazioni…

 

me e tetra i miei pensieri e i miei sogni
 t’imprigiono,
perchè tu non possa andare via,
ti segno il corpo e disegno il tuo volto,
le mani e il tuo petto, i respiri e gli sguardi..
e poi il sentire infinito delle emozioni…,
e mi abbandono alla dolcezza ,
anche  se è con rabbia che ti vorrei,
davanti a te prenderti senza farti parlare e costringerti a lasciarti andare…
 ancora una volta.. senza nessun dolore..
non ho illusioni, ma solo sensazioni,
 ho perso certezze e vivo solo di allucinazioni,
stordita dall’alcol del cuore e della passione
 i miei ormoni chiedono te,
le mie mani,
 ti cercano ansiose, nei contorni di una candela,
 ti cercano
e desiderano la tua pelle,
e desidero il tuo odore, e il tuo sapore,
ti ho scoperto e  ora
voglio viverti, mangiarti e prenderti, e darmi…
darmi a te in quello che è il più bel gioco,
senza riserve, senza pudore alcuno,
 adesso so chi e come
 e guardami mentre cadono le foglie  fuori dalla finestra
come i miei quattro vestiti,
 non fanno rumore,
mentre …
ti fermo e ti accarezzo,
ora non pensare 
(il fiume in piena, è uno splendido torrente di montagna .. andante ma non troppo…)
Adesso dobbiamo, possiamo lasciarci andare
e gustare tutto passo dopo passo, battito dopo battito
mentre  chiedo la tua bocca, mentre voglio le tue labbra,
mentre mescolo il tuo  sapore al mio…
ancora una volta, 
perché questa volta è..  solo piacere…
il  mio regalo  … 
ti sento che cerchi la mia anima,
sei entrato dalla porta di uscita e stai risalendo la strada verso la mente..
non lo si permette a tanti, forse quasi a nessuno..
è difficile e gioco del destino Tu..si.. Tu, OLTRE ogni aspettativa e ogni limite…
E allora  adesso siediti qui e aspetta che arrivi la sera mentre ti sorrido, 
dal fondo dei  mie occhi , guardandoti come vuoi te, 
e lasciati volere.. e lasciati prendere…
e sarò tua..
ti rivedo, se guardo in basso ci sei e ci sei…
e non vai via…
è solo un po’ di follia.. solo follia…
ma sorridi e … andiamo..
in un abbarccio che non finisce,
sfinisce dal desiderio..
Senza alcun senso,
perché è così che vivo e che voglio vivere ,   
perché mi  perdo nei mille pensieri e do’ retta solo a quello che mi fa sentire che c’è ancora sangue nelle vene,
perchè il tempo mi ha dato modo di capire cosa .. a cosa non si può rinunciare,
essere vivi vuol dire questo,
essere vivi vuol dire sentire e  provare e fare tutto ciò che è possibile per dar retta all’anima,
quella pura che sfiora il cielo e  si garffia con le stelle, bacia la luna e poi plana.. giù a scaricare le emozioni su prati verdi e colline di sole, verso il mare che balla dolce di notte..
essere vivi vuol dire seguire l’idea, il sogno, l’illusione, l’allucinzione.. essere vivi!

tra i miei pensieri e i sogni… allucinazioni!

me e tetra i miei pensieri e i miei sogni
 t’imprigiono,
perchè tu non possa andare via,
ti segno il corpo e disegno il tuo volto,
le mani e il tuo petto, i respiri e gli sguardi..
e poi il sentire infinito delle emozioni…,
e mi abbandono alla dolcezza ,
anche  se è con rabbia che ti vorrei,
davanti a te prenderti senza farti parlare e costringerti a lasciarti andare…
 ancora una volta.. senza nessun dolore..
non ho illusioni, ma solo sensazioni,
 ho perso certezze e vivo solo di allucinazioni,
stordita dall’alcol del cuore e della passione
 i miei ormoni chiedono te,
le mie mani,
 ti cercano ansiose, nei contorni di una candela,
 ti cercano
e desiderano la tua pelle,
e desidero il tuo odore, e il tuo sapore,
ti ho scoperto e  ora
voglio viverti, mangiarti e prenderti, e darmi…
darmi a te in quello che è il più bel gioco,
senza riserve, senza pudore alcuno,
 adesso so chi e come
 e guardami mentre cadono le foglie  fuori dalla finestra
come i miei quattro vestiti,
 non fanno rumore,
mentre …
ti fermo e ti accarezzo,
ora non pensare 
(il fiume in piena, è uno splendido torrente di montagna .. andante ma non troppo…)
Adesso dobbiamo, possiamo lasciarci andare
e gustare tutto passo dopo passo, battito dopo battito
mentre  chiedo la tua bocca, mentre voglio le tue labbra,
mentre mescolo il tuo  sapore al mio…
ancora una volta, 
perché questa volta è..  solo piacere…
il  mio regalo  … 
ti sento che cerchi la mia anima,
sei entrato dalla porta di uscita e stai risalendo la strada verso la mente..
non lo si permette a tanti, forse quasi a nessuno..
è difficile e gioco del destino Tu..si.. Tu, OLTRE ogni aspettativa e ogni limite…
E allora  adesso siediti qui e aspetta che arrivi la sera mentre ti sorrido, 
dal fondo dei  mie occhi , guardandoti come vuoi te, 
e lasciati volere.. e lasciati prendere…
e sarò tua..
ti rivedo, se guardo in basso ci sei e ci sei…
e non vai via…
è solo un po’ di follia.. solo follia…
ma sorridi e … andiamo..
in un abbarccio che non finisce,
sfinisce dal desiderio..
Senza alcun senso,
perché è così che vivo e che voglio vivere ,   
perché mi  perdo nei mille pensieri e do’ retta solo a quello che mi fa sentire che c’è ancora sangue nelle vene,
perchè il tempo mi ha dato modo di capire cosa .. a cosa non si può rinunciare,
essere vivi vuol dire questo,
essere vivi vuol dire sentire e  provare e fare tutto ciò che è possibile per dar retta all’anima,
quella pura che sfiora il cielo e  si garffia con le stelle, bacia la luna e poi plana.. giù a scaricare le emozioni su prati verdi e colline di sole, verso il mare che balla dolce di notte..
essere vivi vuol dire seguire l’idea, il sogno, l’illusione, l’allucinzione.. essere vivi !!

dai tuoi occhi si vede l’anima

man,rain,romantic,woman-6d391a30c4e45dc4ef48a26af67c7467_mmi sono trovata lì con la pioggia che cadeva leggera sulle nostre facce sorprese, sorrisi, quasi un leggero imbarazzo e il tuo dolce, forte e inaspettato abbraccio… non ho pensato nemmeno un momento, succede quando seguo l’istinto e non la mente, quando lascio andare il cuore, e le emozioni, la strada correva sotto di me e la pioggia cadeva sopra di me..ma io ero in quella bolla di non tempo, nella mia auto, tutto il resto sarebbe stato stonato, fuori luogo, pensare, fantasticare, no.. non ce la facevo nemmeno…. la radio suonava e basta… eccoti lì, vero, tu.. perfetto che dici di non essere a posto.. TU.. IO.. bah.. non sapevo se .. boh… si.. insomma se tu fossi ciò che io avevo disegnato, oppure  un altra cosa.. ma ora eri lì , di fianco a me… e quindi… tutto sarebbe stato un po’ più semplice… forse..potevo avere  le “non risposte” alle  mie “non domande”… la scopeta, la sorpresa… Strano non tremavo, oddio un po’ , forse..ma poco.. mille parole.. a  non far sentire i silenzi, che però hanno semplificato le cose, ci hanno raccontato un po’ di mondi ed hanno girato la chiave nella porta della nostra conoscenza….. tu così… sorridente, io anche .. tipo le bambine alla festa delle principesse.. e poi quel gradino e gli occhi delle  gattine, dolci, come te.. un uomo soave, un uomo così delicato che mi faceva  quasi paura sfiorare… La voglia di te , forse troppa, “quasi un  anno”, si quasi.. e allora non avevo contato i giorni e i mesi solo io… non ero sola in questo conto alla rovescia….. il tuo dolore e  la tua rabbia.. il petto squarciato che gronda sangue e la voglia di rivincita su qualcosa che fa male troppo, ancora, ci hanno forse un po’ intimidito, almeno io avevo paura di essere troppo,di essere una forzatura….. forse e farti più male che mai e tu che ci hai messo tutta la tua rabbia , tesoro mio, io l’ho sentito quello che tu volevi e quanto lo volevi, ma il laccio che ti teneva legato a terra e non ti faceva volare su in alto, tirava forte…… nonostante il desiderio, nonostante… sei meraviglioso.. lo sei!… ti giuro e quel che poteva essere un non volare… mi ha spalancato le porte del cielo…mi ha consegnato a TE, fatto TUA, nelle tue mani mi sono sentita libera, avrei percorso ogni strada, hai trovato la chiave, …. per te forse non è stato così..ma ti assicuro che per me  è stato .. è stato così…la nostra pelle si è mescolata senza stridere, il calore, il colore,l’odore…mi sono apparsi uno… e ho guardato i tuoi occhi e da lì si vede l’anima.. così bella, così viva, così piena di passione, di vita… sta passando una nuvola, e stai soffiando per mandarla via, ma devi solo aspettare che passi, che quel dolore si trasformi, cambi, nessuno ti toglierà mai quell’amore da dentro, e nemmeno quel male, nessuno mai te lo ruberà… Lei resterà lì… e tu semplicemente trasformerai, accetterai, cambierai….o forse chissà un giorno…. giuro che finalmente vorrei gridare al mondo che esiste qualcuno che non è banale, che è diverso che è  speciale, che sa ridere e parlare, che sa abbracciarti e sa farti sentire bene, che non aspetta altro che essere abbracciato. La tua anima che vibra ti porta a sentire smodatamente ogni emozione è esaltazione e condanna, sei in mezzo alle maree e alle tempeste…. nel bene e nel male sei così fragilmente forte.. beh.. sono felice che tu mi abbia dato l’opportunità di conoscerti , in un pomeriggio di fine estate, quando il cielo consegna alle nuvole grige il blu e i suoi raggi di sole .. Mi sono trovata difronte una persona ancora più bella di quello che credevo, il mio sentirmi a mio agio con te.. mi ha sorpreso…ti ho vomitato addosso la mia vita in un sunto da fantascienza… senza nemmeno rendermi conto che sembra  tutto così assurdo.. ho ascoltato le tue parole , con il timore che ti sentissi quasi costretto a raccontare, cosa che non avrei mai voluto.. ma poi mi sembravi così.. spontaneo.. che boh non ci ho nemmeno più fatto caso…ho solo pensato a come mi sentivo bene.. davvero… bene.. e non capitava da tanto, era un po’ come se ti conoscessi da sempre come se tu fossi semplice.. si semplice da vivere, sicuramente più che da incontrare…. e forse ero e sono felice perchè ho capito che non mi sono sbagliata, perchè fin dalla prima volta che ho guardato nei tuoi occhi  ho visto l’anima e quell’anima non era un fantoccio costruito apposta, uno specchietto per le allodole, era vera con le mille facce che adoro scoprire negli uomini e tu le hai, e non le stai inventando, alcune si perdono in altre..ma ci sono tutte.. Uomo fantastico, mix esplosivo, da esplorare …. non so cosa ti sia arrivato di me.. bah.. chissà è il rischio che si corre sempre quando si incontra qualcuno…ma io avrei voluto solo prenderti per mano e portarti sulla luna e guardare con te il mondo che rotola, che va a rotoli e sorriderne e riderne… e annusare quell’odore di terra bagnata, di alberi che piangono  pioggia e brillano di luce, inebriare i sensi e perdersi in essi ancora un po’…. avrei voluto… avrei.. voluto…. regalarti l’abbraccio del mondo perchè ho sentito le tue emozioni che mi toccavano, come se fossero scoperte come se fossero vive, che hanno soffiato sulla mia anima e le hanno reso splendore, che in un certo senso pensandoci e ripensandoci hanno tirato fuori qualcosa che credevo di aver dimenticato…   difficile da spiegare……… 

beh a me è rimasta la voglia di avere a che fare con te, .. eh.. si.. già.. un incubo in pratica… !!! 

 Avrei dormito anche io volentieri con te quando mi hai abbracciato prima di uscire e di tornare alla realtà… è stato così!!

nell’attesa che cadano le prime foglie!

 
scivola il desiderio
scivola il desiderio

scivola su me questa voglia di averti, si libera la mia mente in desideri  osceni, si spinge a cercarti oltre ogni tempo,  ogni limite,oltre ogni decenza,  mi investe questa stramaledetta voglia di trovarmi davanti a te, in carne ed ossa, senza interferenze, senza più veli, senza pudore, cerco te come si cerca l’acqua nel deserto, ho bisogno di assaggiarla per capire se e quanto sia buona, il desiderio di scoprire se potrà dissetarmi è così forte che si trasforma in ossessione…

Tu, mente contorta, uomo complicato, sfuggente  e  fuggitivo,  in quale labirinto ti stai perdendo, fai di tutto perchè io non possa trovarti, fai di tutto perchè io passi le notti a pensarti , ripasso lentamente le parole che mi hai detto, penso alle sensazioni che mi hai trasmesso, ti cerco e desidero assaggiare il sapore di te, quel sapore che mi hai promesso che sentivo nell’aria come accade con  l’odore buono delle torte nel forno, che diventa un lungo preludio al momento in cui si potrà assaggiarle e poi mangiarle con gusto…. ma il momento di assaggiare te non arriva mai,  e va da sè che  i profumi svaniscono  così come nascono, risucchiati all’indietro come in un film che si riavvolge, svaniscono nel niente e l’attesa diventa negazione, ed io sono qui che mi devo convincere di averti anche solo sfiorato perchè non ne sono poi così convinta, Tu illusione ottica, illusione e basta… 

Mentre i giorni si accorciano e l’aria si fa fresca, io aspetto che arrivi il momento in cui cadono le foglie, le prime, e con loro cercherò in ogni modo di mutare le mie stagioni, chiamerò ai miei servigi il vento e chiederò a lui di portarmi da te, di scovarti in quel labirinto, di aprirti le braccia e la mente, di regalarti carezze dolci e sguardi lievi, di darmi la soddisfazione di conoscere e capire cosa c’è che mi fa impazzire, cosa mi spinge  fin qui nell’assurdo e inopportuno a chiedere insistentemente e smisuratamente le tue parole insieme al tuo corpo, a raccogliere con smisurata attenzione sfumature di virgole e puntini anche laddove non vi siano, anche laddove sia solo la mia grande e fantasiosa immaginazione, proverò con tutta me stessa ad essere sorpresa del giorno e della sera a essere qualcosa che ti possa sembrare assurda, ma terrilmente vera…  …

sogni di Mar….e

6539547-lgBeh io so che ci sei, sei in me in questa strana vita, ci sei entrato di forza , io non sono nessuno , ma vorrei essere qualcuno per incontrarti ancora, una volta , un altra volta ancora… E sotto la pioggia di un temporale estivo mi inginocchio sulla sabbia, davanti a quel mare che amo, perché anche lui sconosciuto… e lascio che si bagnino i miei capelli e mescolo lacrime strane e senza senso a questa pioggia, perché sia così , perché lavi via quei turbini di pensiero, perché mi stordisca , perché dal mare arrivi l’ologramma di te… Si di te che sorridi , che quasi eviti i miei sguardi, ma te, così sconosciuto, così tutto …. TE… ah, sospiro e riapro gli occhi, ritorno qui nella realtà , strega stregata da un pensiero che scaccio e che torna prepotente sempre…. TE!!!!

non esisti !!!!

donna schienaE’ giunto l’attimo, il momento in cui si squarcia anche l’ultimo velo, e si staglia la realtà davanti a me.

Per accettarla dovrò fare veramente un grande sforzo, mi convincerò che tu non esista, non sia mai esistito… in effetti un po’ è così… però… ci avevo creduto, sperato, lo avevo anche sognato, ma niente da fare questo è solo un gioco , uno stupido volere, e quando capisco che arriva dentro e fa male, e  quando mi scopro a bramare le mani che anche solo per un attimo ho sfiorato… non va bene, e vorrei sganciare uno ad uno quei bottoni, la tua camicia celeste, il tuo sguardo intenso, accarezzare il tuo volto, e baciare le tue dolci labbra… ma tu non esisti… non esisti…me lo devo ripetere ogni istante, mi convincerò prima o poi, dato che sei così .. un ologramma che ho visualizzato per un attimo, per qualche sera, in  mezzo alla gente, in mezzo alla confusione, tra le mille donne che ti rincorrono… un ologramma che poi svanisce… sempre sul più bello… e perchè tu mi arrivi dentro così???, forse perchè fuggi , perchè non posso averti, forse perchè sei così lontano che mi dai un emozione vera , qualcosa che fa anche tremare forte le gambe, e il sorriso, che mi ha costretta ad abbassare lo sguardo, perchè l’emozione mi sfiancava, mi toglieva il fiato.. tu ti avvicini  e poi, pufff svanisci…. ….e ti dimentico, devo farlo, mi fa male, tanto.. perchè???… ma io non posso permettermelo.. e tu che arma hai? .. che cosa hai usato contro di me?… non capisco… non mi succede, non mi può succedere…. non a me, non adesso… non con te… ho perso le battaglie e ho deciso di non andare in guerra… farei solo una vittima.. ME… ti strappo, piano piano da dentro.. lo faccio sentendo gli artigli ancorati alla mia carne, vedendo scorrere il sangue dal mio petto, mentre la presa è dura da togliere, sei lì avvinghiato… dove ti sei messo dal primo momento,  da quella sera che mi sei apparso davanti con tutta la tua energia…sei lì, che brami il mio corpo e poi…. sono io a dirti vattene, perchè tanto non mi vuoi… non lo sai… e io non lo saprò mai….. ma perchè esisti…. tu non devi esistere… e mentre lecco le mie ferite, sento il tuo calore…. più sognato che provato … chi sei.. cosa vuoi.. svanisci dall’anima mia.. tu l’oppio che regala l’oblio….. non devo, non posso.. non sei mai esistito…. e mi chiedo perchè??… sai, vecchia storia.. sono troppo, per tanti sono troppo … e invece… per te……. TROPPO POCO!!!

storie…

Mi manchi, anche se non ti ho mai avuto.. mi manchi dal nulla.. mi manchi… e ti racconto una storia….un desiderio… un sognoquello che so fare perché fa male… e mentre chiudo il libro, perché le parole si mescolano ai pensieri, occhi sfuggenti, il dolore di doverti prendere il mento per far si che tu mi guardi, e la tua paura, il terrore che ti baciassi …. Sei forse un errore che tu mi hai gentilmente evitato, perché non sei niente di quello che ho ipotizzato, probabilmente… e si…  e invece…. La storia…. Io ti vorrei qui nel lento passeggiare delle domeniche pomeriggio, quando il tempo sembra lunghissimo e poi vola via, con la calma e la serenità di chi si lascia vivere, si e io ti vorrei qui nella rilassatezza della mia casa  , con gli abiti comodi e freschi della prima estate, seduti per terra  sul tappeto a raccontarci parole sommesse, e sguardi, mescolando sorrisi, e piccoli bronci, e poi avvicinarsi poco, piano per sentire le parole che non riescono a uscire con tanto fiato, e costruire piano la confidenza, stabilire un contatto,  senza fretta, e condividere gelato e caffè, concedendoti di fumare, si può qui, si, aiuta a costruire, a aprire ciò che è chiuso, aiuta a sentirsi  liberi, aiuta.. e se avrai voglia di ridere potrai farlo, e la mia follia  ti sorprenderà  nell’esplodere in una canzone che mi farà girare su me stessa cantando, un attimo , per tornare a noi al tappeto, al passato , al futuro, al presente, alle passioni, foto, voli e libri, parole e film, musica e canzoni, e sogni infranti e sogni nel cassetto, e  … a quello che vuoi, che voglio, a quello che….

CRW_0431.jpg[1] Ma tu non capisci, non hai capito… e non mi vendo, e tantomeno mi svendo, e se insisto è perché io vorrei e credo che potrei e sarei, ma poi ti tolgo di dosso il vestito che io ti ho cucito,e vedo te, che da quando mi sono lasciata andare,  riesci solo a sorprendermi in negativo, non riesci a dirmi niente, non riesci nemmeno a dirmi vattene, non riesci nemmeno più a scherzare e giocare, e non tolleri la mia presenza e scappi, e provi un gusto meraviglioso a farmi male…. E non hai capito niente e io nemmeno… e,e ,e, e, e allora vattene, vattene anche dalla  mia mente, lasciami in pace, non torturarmi…………. E invece no non farlo ti prego spiegami parlami almeno una volta fammi capire chi sei e perché mi hai fatto questo….perchè mi sei entrato dentro, perché…..te, solo  te, e  te… ma perché…la persona più assurda e sbagliata per me….non andartene, e dai fiato a questo film muto…. Ti prego, fallo…. E guardami su quello scalino sconnesso con i miei tacchi alti, in bilico sulla vita,  ti prego fallo, mi sembrava di elemosinare le tue attenzioni, e poi… se mi davi un schiaffo sentivo meno male, e avrei voluto picchiarti piangendo… ma non volevo e me ne sono andata… e ho deciso di non tornare, torturando qualcuno con questa storia assurda e tornando a casa prima…. Perchè se fossi tornata, si sarebbe visto che il mio rimmel cadeva a strisce lunghe sul viso e forse … mi sarei messa a implorarti in ginocchio… era una storia questa, che non credevo di raccontare…..…

angolo di cielo.. deliri di una donna.. e di uomini volanti..

images voglio un angolo di cielo, lo voglio  azzurro e limpido, voglio sia per me…. un posto bello dove fuggire quando respirare si fa difficile, quando sento il bisogno di volare…..lo voglio e quando sono stanca , quando tutto il mio essere razionale e organizzata, il mio essere e atteggiarmi da Wonder  Woman, si fa pesante.. io voglio un angolo di cielo…… come stasera, come in questo ultimo periodo….. mahhh…  solo una volta nella vita mi è capitato, troppo breve forse, troppo, troppa paura di volare, e che cazzo.. ma sei  pure bravo a farlo… tu però me lo hai regalato quell’angolo di cielo.. ed è stato bello… grazie, quindi….vabbè… ma è  andato, passato, archiviato tra le cose belle della vita senza rimpianti ne recriminazioni, così come doveva, forse, sicuramente andare, .. e adesso cerco altri angoli, per altri voli , ma invece non c’è spazio per me e che vorrà mai dire, che ogni volta sbaglio che arrivano le nuvole , che i venti sono troppo forti e che volare non si può, non si può più, che non so farlo da sola e ho bisogno di qualcuno che mi aiuti che mi porti su in alto e mi dica.. ecco il cielo, eccolo, guardalo, respiralo, è tuo…. ma beh… non è cosa, e non lo è per me, che vivo sempre a mille  e che vorrei l’adrenalina che  spinge il sangue nelle vene, che fa girare pensieri e fantasie, che dà forza alle azioni, ma non so se questo ha un significato e infondo mi vuole dire di guardarmi dentro e essere sincera, anche se poi non servirebbe a niente, o se vuol dire di smetterla di rincorrere l’aria, perchè non puoi prenderla…  e forse vuole solo dire che devo rassegnarmi a vivere così, che poi tutto sommato non è così male, che mi devo solo acconentare di successi di lavoro, di vita sociale di conquiste che non mi danno nessuna scossa, che anzi a volte mi lasciano l’amaro in bocca, e di angoli di cielo grigio.. e così passare i giorni, segnarli sul calendario, aspettare che trascorrano… e poi…  finire la sera a guardare con il naso in su… non lo so.. non ho risposte a domande che mi frullano in testa come fossero un ciclone.. e capita, capita troppo spesso in quest ultimi mesi, e capita perchè a volte vorrei altro, vorrei.. volare…e  forse forse l’unica soluzione è prenotare un biposto.. e vedere se… lassù c’è ancora il blu.. se almeno così.. a pagamento un angolo di cielo  c’è… e ironia della sorte …. volano tutti.. lo sanno fare…  però ma che vuol dire.. e vabbè basta, si archivia il bello e si dimentica l’inaccessibile… si torna con i piedi per terra e .. così si  vive…!!! ????? !!!!!

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io che non ho te

bah senti è inutile girarci intorno… io ti voglio, e non mi importa nulla  del resto, il resto lo sai bene non conta … non conta.. si, mi guardi allibito, mentre sono seduta sulla soglia del tuo portone, ti sto aspettando da giorni, da ore… ti aspetto, ho aspettato con calma i tuoi tempi, cambiando idea ogni due istanti, pensado tutto e il contrario di tutto, e poi sono venuta fin qui, perchè ci credo, perchè ho la testa dura, perchè non mi importa di niente e nessuno… ma io sono così follia, da legare.. follia da guardare…. follia da lasciar stare….. non far domande, non ho risposte.. è solo uno stupido pretesto… io non ho te, e ti voglio per gridare al mondo che io ho te… ora, adesso….  shhhhhhhhh… fermo le tue parole con la mia bocca, ti soffoco, baci e passione, non puoi parlare , dire, difenderti e scappare.. sei mio.. e che cavolo…. lasciami fare, vedi il tuo corpo mi desidera.. vedi.. e dai, che sarà mai… non ti chiedo altro apri quella porta , prima che diventi squallida… e lascia qui tutto il resto.. te l’ho detto non conta… ti voglio…. e cedi.. e ti tolgo i vestiti con furia , con la voglia solo di strapparli…. e non ti dò il tempo di pensare, perchè dici che questo ti fa male, lo farai dopo.. dopo.. dopo. l’amore.. sei mio lasciami fare… lo so che lo fai.. e so quanto lo vuoi, ma poi… diventa troppo lungo il tempo di… desiderarci… di … non   devi tremare .. e lo sai…..e la smetti anche te.. e mi prendi e … e poi.. si ecco.. iniziamo a volare.. perchè ti voglio, ancora da morire!!!innamorati